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Ride: il cinema tra il videogioco e lo sport “estremo”

Locandina del film
Locandina del film

Nei giorni scorsi si è tenuta presso la Casa del Cinema di Villa Borghese l’anteprima stampa del film d’esordio di Jacopo Rondinelli dal titolo Ride. La rubrica online “PIAZZA NAVONA” invitata all’evento è stata ben felice di partecipare e vi racconta di questo film da oggi 6 settembre nelle nostre sale. 

La trama

Kyle (Ludovic Hughes) e Max (Lorenzo Richelmy) sono una coppia di amici di vecchia data e youtuber di grande successo. Entrambi, però, hanno urgente bisogno di denaro: l’uno per garantire un futuro alla propria famiglia, l’altro per sanare un grande debito. La risposta ai loro problemi sembra quasi cadere dal cielo. Infatti, arriva loro l’invito a una misteriosa e segreta corsa di downhill che mette in palio per il vincitore 250 mila dollari. Ai due amici non sembra vero e dopo alcune riserve iniziali decidono di partecipare.

Una scena del film "Ride"
Una scena del film “Ride”

In fondo cos’hanno da perdere? Beh, lo scopriranno presto ma troppo tardi per tornare indietro e rinunciare. La gara si trasforma in un vero e proprio gioco al massacro creato dalla Black Babylon (“setta” organizzatrice del gioco) mettendo a dura prova le capacità psicofisiche dei partecipanti che in nessun caso potranno aiutarsi e soccorrersi. Inoltre, il vincitore sarà solo uno! Quanto di reale, irreale e assurdo c’è in questa competizione? E quanto l’amicizia tra Kyle e Max resisterà a questi forti e implacabili urti e scossoni? Per saperlo non resta che correre e arrivare al traguardo.

Così, che la gara abbia inizio!

"Ride" alla Casa del Cinema di Roma
“Ride” alla Casa del Cinema di Roma (Ph. Chiara Ricci)

Il trailer

Sul film

Il 6 settembre esce nelle nostre sale – distribuito dalla Lucky Red – il film d’esordio di Jacopo Rondinelli: Ride. Nato dalla mente di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (meglio noti come Fabio&Fabio e già creatori del film Mine) Ride sembra un prodotto realizzato per un pubblico internazionale (non a caso è stato girato totalmente in inglese anche se le riprese si sono svolte in Trentino). Quasi si fatica a credere che sia nato dalle menti e dalla regia tutte italiane. E questo è certamente un vanto.

Casa del Cinema di Roma (Ph. Chiara Ricci)
Casa del Cinema di Roma (Ph. Chiara Ricci)

Non a caso gli omaggi al cinema americano sono diversi: da Eyes Wide Shut ad Hunger Games passando al “ne resterà soltanto uno” di Highlanderiana memoria. Si tratta di un film pensato per un pubblico prettamente maschile nonostante la presenza di una figura femminile che proprio non ha nulla a che vedere con il cosiddetto “sesso debole” e ne farà vedere delle belle ai nostri “eroi”. Credo, così, si possa dire che Ride ha i suoi punti di forza tutti concentrati nella reale e pratica costruzione e realizzazione filmica e non nell’impianto di sceneggiatura e narrazione.

Il regista Jacopo Rondinelli all'anteprima stampa del film "Ride" (Ph. Chiara Ricci)
Il regista Jacopo Rondinelli all’anteprima stampa del film “Ride” (Ph. Chiara Ricci)

Il film, infatti, si fa forte di una ripresa in soggettiva e a tratti claustrofobica dovuta all’uso di camere Go Pro installate direttamente sui caschi dei protagonisti così da permetterci di correre assieme e quasi di entrare nelle loro teste e nei loro pensieri più nascosti e inconsci. Inoltre, a enfatizzare tutto questo è la scelta di una colonna sonora onnipresente e rigorosamente techno che – anche al suo volume (volutamente?) sempre molto alto quasi (ri)crea sul grande schermo l’essenza e la realtà di un videogioco in itinere.

Una scena del film "Ride"
Una scena del film “Ride”

L’avventura dei nostri protagonisti, infatti, si crea fotogramma dopo fotogramma passando da un iniziale e decisamente sopra le righe caos calmo a un vero e proprio caos all’ennesima potenza dove tutto è possibile e, addirittura, lecito. Certo, Ride è un film non per tutti ma riservato a quegli amanti di un certo tipo di cinema fatto più di immagini, di suoni e rumori che non di dialoghi, consistenza e sostanza. Diciamo che il film può essere considerato un videogioco giocato da altri e allo spettatore non resta molto altro da fare se non restare a guardare, senza pensare.

Una scena del film "Ride"
Una scena del film “Ride”

In fondo, i veri giocatori sono dall’altra parte dello schermo e con o senza pubblico sono lì a giocare la loro partita con un finale aperto che strizza l’occhio a un possibile sequel. Ma in tal caso, gli spettatori sarebbero ancora disposti a seguire le regole del gioco?

Voto 2/5

Scheda tecnica

Titolo originale: Ride

Regia: Jacopo Rondinelli

Cast: Ludovic Hughes, Lorenzo Richelmy, Simone Labarga, Nathalie Rapti Gomez, Matt Rippy

Sceneggiatura: Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, Marco Sani

Montaggio: Filippo Mauro Boni, Fabio Guaglione

Produzione: Lucky Red, Mercurious con TimVision, Viris

Distribuzione: Lucky Red

Paese: Italia

Anno: 2018

Durata: 102 minuti

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