Dopo l’arresto dovuto all’emergenza sanitaria Roma torna in mostra con l’esposizione fotografica “World Press Photo 2020” al Palazzo delle Esposizioni. La Rubrica online “Piazza Navona” presente all’anteprima stampa ve ne parla in questo articolo.
Questa mattina al Palazzo delle Esposizioni di Roma sono state presentate in anteprima nazionale e 139 foto finaliste del celebre concorso internazionale di fotogiornalismo World Press Photo (nato nel 1955) in collaborazione con 10b Photography.
La mostra, ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam (istituzione internazionale per il fotogiornalismo senza scopo di lucro) e promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography, prevista per lo scorso 25 aprile e rinviata a causa dell’emergenza sanitaria, dopo essere stata presentata alla stampa sarà aperta al pubblico dal 16 giugno sino al 2 agosto.
I nomi dei vincitori sono stati resi noti lo scorso 16 aprile attraverso la rete e i social network ma la pandemia non ha reso possibile lo svolgersi della consueta cerimonia di premiazione che ogni anno ha luogo ad Amsterdam inaugurando il World Press Photo Festival.
Moltissimi sono stati i fotografi e le opere iscritte al concorso. Si contano, infatti, ben 4282 fotografi provenienti a 125 Paesi e 73996 immagini.
Il vincitore di questa edizione del World Press Photo è il giapponese Yasuyoshi Chiba con la fotografia dal titolo Straight Voice scattata il 19 giugno 2019. In questa immagine è ritratto un giovane illuminato dagli schermi dei cellulari dei suoi compagni durante un blackout a Khartum in occasione di una manifestazione di protesta in Sudan in favore di un governo democratico.
Massiccia anche la presenza italiana nella finale con ben sei presenze: Fabio Bucciarelli (presente all’anteprima stampa), Luca Locatelli, Alessio Mamo (classificatosi al secondo posto nella categoria “General News, foto singola”), Nicolò Filippo Rosso, Lorenzo Tugnoli e Daniele Volpe.
Ma lasciamo la parola a Francesco Zizola, fotografo e Direttore artistico del World Press Photo che, con queste parole, ha presentato l’evento fotografico:
Infine, appassionate e piene di speranza sono state anche le parole di Luca Bergamo, Assessore alla Cultura e Vicesindaco capitolino dimostrandosi soddisfatto di questa ripresa culturale, intellettuale ed emotiva della città che inevitabilmente sta cercando di adattarsi ai cambiamenti e agli sforzi cui è stata sottoposta:
Ho il dovere, sento la responsabilità di chiedere a tutti quanti, anche ai giornalisti, di spingere la nostra società a riflettere e non a urlare.
Non perdete questo appuntamento con la fotografia che mai, forse, come in questo momento è lo strumento migliore e più efficace per raccontare e mostrare la Storia e la realtà che circonda.
La mostra fotografica World Press Photo Exhibition 2020 per permettere una maggior fruizione del pubblico (nel rispetto delle norme previste dall’emergenza sanitaria) resterà aperta due settimane in più rispetto ai consueti 30 giorni delle passate edizioni. Ricordate: la mostra sarà aperta dal 16 giugno sino al 2 agosto. Lasciatevi rapire dalla bellezza e dal talento di questi fotografi che ci raccontano il nostro presente fissandone dei brevi e intensi istanti… attraverso qual magico linguaggio dove ogni parola è superflua e l’emozione deriva dalla profondità dello sguardo.
