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Letto per voi… “Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi” di Enrico Cuccodoro

La Rubrica online “Piazza Navona” è felice di presentarvi il saggio “Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi” (Edizioni Voilier) attraverso il quale si racconta di Sandro Pertini: “il Presidente più amato dagli italiani”.

Trama

Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi è un interessante saggio dedicato al Presidente “più amato dagli Italiani” che racchiude testimonianze (anche dirette), racconti, ricordi di storici, scrittori e studiosi. Un vero e proprio omaggio al Presidente Pertini e alla consorte Carla Voltolina che si trasforma in un viaggio nella Storia della Repubblica italiana e della nostra Costituzione. Tale libro, infatti, nasce proprio in occasione del settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica italiana e del quarantennale dall’elezione di Sandro Pertini come settimo Presidente della Repubblica.

Enrico Cuccodoro, “Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi” (Edizioni Voilier)

Capitolo dopo capitolo si narra della vita di Pertini, della sua gioventù da partigiano, delle condanne a morte fortunatamente non attuate, della sua reclusione nel carcere Turi di Bari nella cella accanto a quella di Antonio Gramsci, delle evasioni, del suo impegno politico e civile, del suo affetto e rispetto per i giovani, della sua passione per il calcio (chi non ricorda la finale dei mondiali in Spagna del 1982 e la partita a carte con i giocatori e allenatore della Nazionale sull’aereo del Presidente?!), del suo desiderio di non trasferirsi negli anni del suo mandato di Capo dello Stato al Quirinale preferendo la sua casa vicino a Fontana di Trevi e di trasformare il Quirinale stesso nella “Casa degli Italiani”. Gli Impertinenti è un vero omaggio all’uomo Sandro Pertini. Un piccolo grande uomo che ha lottato per la nostra Libertà e per garantire ai giovani (di allora e di oggi) un futuro migliore e di speranza.

Sul libro

In occasione dei settant’anni dalla proclamazione della Repubblica Italiana (1946) e del quarantennale dall’elezione di Sandro Pertini come Presidente della Repubblica (1978) Enrico Cuccodoro – Professore di Diritto costituzionale all’Università del Salento e Coordinatore nazionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini” – cura il volume Gli Impertinenti pubblicato da Edizioni Voilier nella Collana “Diari di bordo”. Per la realizzazione del volume il Professor Cuccodoro, che con Sandro Pertini strinse anche un profondo rapporto di amicizia e stima, si è servito anche della collaborazione dei collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo.

Per gentile concessione del Professor Enrico Cuccodoro

Per questo lavoro tanto prezioso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso al Professor Cuccodoro “grande apprezzamento” per aver ricordato “adeguatamente” le figure di Sandro e Carla Pertini. L’Autore compie il “viaggio” di Sandro Pertini eletto Presidente della Repubblica l’8 luglio 1978 al sedicesimo scrutinio con 832 voti in un’Italia sconvolta e animata da continui ed efferati attacchi terroristici. Sono gli “anni di piombo”, del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro (che, secondo lo stesso Pertini, se non fosse stato ucciso sarebbe stato eletto Capo dello Stato), dell’uccisione per mano della mafia di Peppino Impastato, di Piersanti Mattarella, della strage di Bologna e di Ustica, dell’attentato a Palermo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa… La pagina più buia del dopoguerra italiano. Eppure sono anche gli anni dell’elezione di Papa Giovanni Paolo II (di cui Pertini si pregia dell’amicizia) e, pochi anni più tardi, della vittoria dell’Italia ai Mondiali di Spagna 1982. Gioie ma soprattutto dolori quelli dell’Italia tra il 1978 e il 1982 quando le Brigate rosse e la mafia marcano sempre più il territorio sino, nei primi anni Novanta, all’uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alla trattativa “Stato-mafia”. Momento in cui gli attentati hanno subito una battuta d’arresto.

Per gentile concessione del Professor Enrico Cuccodoro

Si colpiscano i colpevoli di corruzione senza pietismi, senza solidarietà di amicizia o di partito: questa solidarietà sarebbe vera complicità.
Sandro Pertini

Pertini è stato testimone e portavoce di questi drammi e di queste ingiustizie nel settennale della sua presidenza senza mai perdere occasione di dimostrare la sua avversione, la sua ostilità e il suo disgusto per questi crimini ai danni dello Stato e della legalità. Proprio per questo Pertini confidava tanto nei giovani, verso i quali nutriva sincero affetto come fosse una persona di famiglia, il nonno delle giovani generazioni. Voleva fortemente incontrare questi giovani, ascoltarti, stare con loro, consigliarli e, soprattutto, esortarli alla legalità, alla difesa del proprio Paese e alla sua Libertà. Era uno di “loro”, Sandro Pertini. Un combattente che più volte ha rischiato la sua vita per i propri ideali, per cacciare il “nemico” della Libertà individuale e collettiva. E tutto questo non doveva (non deve!) andar perduto.

Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
Sandro Pertini

Gli Azzurri dopo aver vinto i Mondiali di Spagna 1982… in aereo giocano a carte con Sandro Pertini

E tutto questo è raccontato nelle pagine de Gli Impertinenti. E molto altro ancora. Quest’anno si celebrano anche i trent’anni dalla scomparsa di Sandro Pertini (era il 24 febbraio 1990) e questo volume scritto con passione, onestà, affetto, forza e un pizzico di nostalgia credo sia il dono più bello con cui rendere omaggio e ricordare un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per la Libertà e per l’affermazione dell’individuo in quanto membro fondante e imprendibile di una comunità. I ragazzi… soprattutto i ragazzi dovrebbero “incontrare” questo uomo grintoso, pacato ma irremovibile e forte nelle sue posizioni e nelle sue idee. E il lavoro del Professor Cuccodoro, in tal senso, diventa un doppio regalo: rivolto alla memoria e al ricordo di Sandro Pertini e di sua moglie Carla Voltolina (partigiana anche lei) e ai più giovani per far loro formare un’autentica presa di coscienza politica, civile e, soprattutto, morale. Non dimentichiamoci di ricordare. Portiamo alta la memoria di quelle personalità – culturali, intellettuali, politiche, artistiche che siano – che hanno reso l’Italia un Paese unito, libero facendo del proprio meglio per renderlo anche onesto e lontano da ogni complicità o compromesso.

Sandro Pertini (Per gentile concessione del Professor Enrico Cuccodoro)

E dico ai giovani questo: giovani, vedete, voi avete le vostre speranze, le vostre visioni, voi avete un animo puro, noi invece abbiamo la nostra esperienza. E dovete credermi, giovani, se io vi dico che questa nostra esperienza è tessuta di molti sacrifici e di molte rinunce. Abbiamo pagato anche per voi giovani, perché voi foste veramente liberi. Bene, io vi dico: camminiamo di conserva, fianco a fianco, camminiamo insieme, voi con le vostre visioni, noi con la nostra esperienza. Cerchiamo di camminare insieme sul sentiero della vita. E finché, vedete, un alito di vita mi animerà, io sarò al vostro fianco, giovani.
Sandro Pertini

Incontro con l’Autore

Un viaggio nel “viaggio” della vita di Sandro e Carla, una coppia eroica che ha attraversato il “secolo breve”, lasciando la traccia di quanto sia preziosa e decisiva la libertà coniugata con la giustizia sociale nel quadro di garanzia e sostanziale attuazione dei valori-chiave della Costituzione.

Una amicizia personale nata in anni lontani e decisiva per meditare davvero sulle regole istituzionali e della politica sempre condotta con onestà e rettitudine, soprattutto pridilegendo il bene comune e il dialogo con il popolo, appunto con interessi popolari e non populisti, mai di questa o quella bottega partitica.

Il Professor Enrico Cuccodoro incontra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ((Per gentile concessione del Professor Enrico Cuccodoro)

Sono per i giovani, speranza del futuro del Paese, le più significative attenzioni di Sandro e Carla quali veri “educatori civici”, in grado di accompagnarci nel cammino della vita e nei momenti difficili, che spesso si presentano inesorabili nella storia del Paese. Ecco, dunque, un ritratto a tutto tondo di questa coppia legatissima, che può anche considerarsi la forma del successo del volume, che ripercorre eventi, testimonianze e momenti in un mosaico di vicende tali da emozionare e affascinare i lettori, soprattutto coloro i quali non hanno potuto conoscere queste importanti figure.
Ogni presentazione o appuntamento pubblico, e sono già a 230 eventi tenuti in tutta Italia…, diventa occasione per svolgere un caleidoscopio di fatti a loro riconducibili che, così, esprimono davvero la personalità non convenzionale e anticonformista, dunque la vera “impertinenza”, che spesso contraddistingueva il modo di fare e di agire nella vita pubblica e nei più privati gesti quotidiani, sempre ricchi di umanità e spontaneità.

Sandro Pertini con sua moglie Carla Voltolina

Un libro che si può leggere in sequenza ovvero a segmenti, ma che tuttavia rende il ritratto di due persone speciali, combattenti per alti ideali, sensibili e sempre vicino al cuore della gente, delle più giovani generazioni soprattutto per ammonirle a porsi dal lato più giusto e onesto possibile, pur di fronte ai tanti ostacoli o ai ripetuti sussulti di crisi e delle innumerevoli crisi.
Professor Enrico Cuccodoro

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