La Rubrica online “Piazza Navona” vi propone la lettura di “Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria ” scritto da Giorgio Zanchini (Aras Edizioni). Un interessante saggio dedicato al mondo del giornalismo e, in particolar modo, alla diffusione e alla trasformazione dell’informazione nell’era del digitale e di internet.
La trama
Il tema affrontato da Giorgio Zanchini nel breve saggio Cielo e soldi è il giornalismo culturale al tempo di quella che il filosofo e scrittore tedesco Walter Benjamin ha definito riproducibilità tecnica, ovvero la riproduzione meccanica, nel nostro caso, di informazioni che proprio in questo atto di diffusione possono perdere la loro autenticità, la loro verità. E a cosa si deve questa perdita se non alla capillarità, allo sviluppo e all’ampio uso della tecnologia informatica e dei mezzi digitali?
Negli ultimi trent’anni è radicalmente mutato il modo di percepire e di diffondere l’informazione che, una volta pubblicata online, perde ogni controllo e – a volte – persino le tracce delle proprie fonti. Di questa evoluzione, di questo approdo al digitale il giornalista e conduttore radiofonico Rai Giorgio Zanchini si occupa da diverso tempo soprattutto attraverso l’organizzazione (assieme a Lella Mazzoli) del Festival del giornalismo culturale. E in questo breve saggio, infatti, tante e diverse saranno le riflessioni, le idee, le proposte degli addetti ai lavori (blogger, scrittori, giornalisti…) raccolte nei sette anni del festival.
Sul libro
A pochi giorni dall’inizio della settima edizione del Festival del giornalismo culturale del Festival del giornalismo culturale, promosso dall’Istituto per la formazione al giornalismo – Università di Urbino Carlo Bo, organizzato da Giorgio Zanchini (scrittore e conduttore radiofonico e televisivo) in collaborazione con Lella Mazzoli, la casa editrice marchigiana Aras Edizioni inaugura la nuova collana editoriale dedicata alla cultura e all’informazione #fgcult – informazione culturale e diretta in tandem da Zanchini e Mazzoli – con la pubblicazione del testo Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria dello stesso Zanchini.
Il breve saggio si compone di due parti che forniscono al lettore (non per forza giornalista, blogger o del settore) numerosi dati e spunti di riflessione riguardanti lo sviluppo, le modifiche e i nuovi modi sia di diffusione delle informazioni culturali (ma il discorso credo si possa ampliare a qualsiasi tipologia di informazione) sia di percezione delle stesse. Nella prima parte “La teoria alla prova della pratica”, infatti, si illustrano e si articolano alcuni degli incontri interventi più significativi che si sono tenuti nelle scorse edizioni del Festival del giornalismo con scrittori, giornalisti, direttori di giornali (ricordiamo, ad esempio, Dorfles, Augias, Lagioia, Luigi Mascheroni, Federico Sarica…) nei quali molti spesso ci si è posti l’amletico dubbio: cartaceo o digitale? E, ancora, come scegliere chi e cosa pubblicare? Nella seconda parte “La grande trasformazione del campo culturale”, invece, si indagano più da vicino le trasformazioni e le relative conseguenze di questa informazione digitale e sempre più digitalizzata.
Non c’è bisogno di sottolineare quanto la fruizione e la lettura dell’informazione sia cambiata a partire dagli anni Novanta. Quanti lettori, oggi, acquistano i quotidiani in formato cartaceo? Quanti, invece, preferiscono leggere le notizie attraverso il proprio supporto digitale e magari sfogliarne anche più di uno in contemporanea o condividerne gli articoli sui social, nei propri siti web?
La tecnologia ha rivoluzionato completamente le nostre vite, le nostre abitudini… anche nel campo dell’informazione. Oggi tutti possono scrivere di tutto intasando la rete di qualsiasi tipo di notizie e, spesso, senza alcun fondamento o – forse, ancor peggio – senza alcuna preparazione per farlo. Di tutto questo Cielo e soldi ne parla copiosamente senza lasciare nulla al caso e ponendosi – come i veri e bravi giornalisti sanno e devono fare – continue domande su quello che può ancora riservarci il futuro e a quali rischi è bene essere preparati per non essere fagocitati da questo bombardamento d’informazione, spesso, privo di filtro.
Cielo e soldi è certamente un saggio utile da leggere da chi si occupa di informazione (di qualsiasi genere e a qualsiasi livello) e da chi desidera avere uno spettro molto più chiaro del funzionamento, dell’organizzazione e dell’evoluzione di questo campo di scrittura e di elaborazione culturale.
