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Letto per voi… “Con Flaiano e Fellini a Via Veneto” di Giovanni Russo

Giovanni Russo, “Con Flaiano e Fellini a Via Veneto” (Rubbettino)

“Con Flaiano e Fellini a Via Veneto”: una raccolta di articoli del giornalista Giovanni Russo che raccontano la storia della Capitale (dal Cinema alla Letteratura passando per il Costume e la Pittura) dalla Dolce vita ai giorni nostri.

La trama

Con Flaiano e Fellini a Via Veneto. Dalla dolce vita alla Roma di oggi è una raccolta di articoli scritti dallo scrittore e giornalista salernitano Giovanni Russo.

Il volume (edito da Rubbettino nella collana Storie) contiene scritti che vanno dal 1954 al 2005. In tal modo l’Autore racconta la Storia di un Paese e, in particolar modo, dei cambiamenti della Capitale e dei personaggi che l’hanno abitata, deturpata, amata, raccontata, dipinta, descritta, difesa e attaccata.

Giovanni Russo, "Con Flaiano e Fellini a Via Veneto" (Rubbettino)
Giovanni Russo, “Con Flaiano e Fellini a Via Veneto” (Rubbettino)

Il testo diviene, così, una lunga e bellissima carrellata di personaggi con Ennio Flaiano e Federico Fellini in testa cui seguono: Cesare Zavattini, Alberto Moravia, Laura Betti, Carlo Levi, Anna Magnani, Roberto Rossellini, Monica Vitti, Walter Veltroni… Si racconta la vita di una città, dei letterati e dei cinematografari divisi tra Piazza del Popolo e Via Veneto, tra l’Harry’s Bar, Rosati, Canova e Doney… Giovanni Russo durante la sua vasta carriera ha creato un ritratto completo di una città e delle sue caratteristiche (che sono rimaste più o meno le stesse) quali, ad esempio, il problema dell’immondizia, del “sampietrino sì – sampietrino no”, i mondiali di calcio di Italia ’90, il “recupero” dell’Ara Pacis, il traffico, il carattere del romano….

Federico Fellini a Via Veneto
Federico Fellini a Via Veneto

Insomma, Con Flaiano e Fellini a Via Veneto. Dalla dolce vita alla Roma di oggi potrebbe esser considerato una sorta di diario dedicato alla romanità, alla sua storia, ai suoi colori, ai suoi pregi e difetti. Soprattutto, è un omaggio a Roma, la città spesse volte descritta come una donna languida, malinconica ma con una grande voglia di ridere e sorridere. Di sé e del prossimo.

Ennio Flaiano e Federico Fellini
Ennio Flaiano e Federico Fellini

Sul libro

Giovanni Russo è stato (ed è) uno dei giornalisti più noti del secondo Novecento insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica dall’allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi (10 aprile 2006). Nato a Salerno, poi trasferitosi a Potenza e dal 1947 cittadino romano e proprio nella Capitale ha scritto per Il Mondo, Il Messaggero e il Corriere della Sera. E deve essere considerato come un romano verace.

Giovanni Russo
Giovanni Russo

Nei suoi articoli appaiono l’ironia, il cinismo, le “puncicate” tipiche della romanità e del romano. Russo è un maestro nell’usare queste “armi” nella sua scrittura raccontando anche tristi e brutte verità dell’ormai propria città sempre con un certo distacco, con amore e con un sano tocco di ironia. In fondo, è questo il vero segreto di Roma e dei suoi abitanti. Ridere di tutto con tutti adottando la filosofia del “volemose bene” ma all’occorrenza andando a punzecchiare i punti giusti di una persona o di una situazione. Il libro edito da Rubbettino (inserito nella collana Storie) è una fonte preziosa per imparare e scoprire molto di quella Roma che non c’è più: quella di Via Veneto, degli scrittori e degli artisti seduti a mangiare da Cesaretto o in attesa di una scrittura nell’odierna Galleria Alberto Sordi (un tempo Galleria Colonna).

Rubbettino Editore
Rubbettino Editore

Russo regala a tutti i suoi amici e colleghi volti descrivendoli nella loro quotidianità, nelle loro debolezze, nella loro reale verità. Così, il susseguirsi degli articoli risulta non avere nulla di nostalgico. Infatti, sembra quasi che tutti gli scrittori, attori, pittori, architetti, sceneggiatori siano attorno a noi e che ci dicano durante la lettura: “Eh sì, ero proprio io! Mi ricordo di quel giorno!” La raccolta e la scelta di questi articoli è un vero omaggio alla memoria attiva, storica, vivace e mai triste di una città tanto cambiata, dei suoi protagonisti ormai quasi tutti scomparsi…

Lo stand di Rubbettino Editore al Salone del libro di Torino (2017)
Lo stand di Rubbettino Editore al Salone del libro di Torino (2017)

Una città fatta di Storia che racconta altre innumerevoli storie. E non si vorrebbe mai finire di leggere tanto questi racconti sono appassionanti e… attuali! Una memoria che ancora vive. Una città che parla a tutti. Giovanni Russo con la sua raccolta di articoli diventa per noi un prezioso Virgilio e anche se, purtroppo, nel 2017 è avvenuta la sua scomparsa… il suo viaggio continua ancora. E noi lettori siamo e saremo rapiti e felici di compiere più e più volte questo viaggio in sua compagnia.

 

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