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Letto per voi… “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” di Tiziana Calabrese

La Rubrica online “Piazza Navona” è lieta di presentarvi Stella, Stellina… la fiaba si avvicina di Tiziana Calabrese (Tomolo Edizioni). Un tenero libro per grandi e piccini illustrato da Arianna Ricci che, sulle ali della fantasia, ci fa riflettere sul vero senso della vita. E non perdete l’Incontro con l’Autrice!

La trama

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Stella, Stellina… la fiaba si avvicina è una tenera e avvincente raccolta di brevi racconti per grandi e piccini scritti da Tiziana Calabrese e illustrati da Arianna Ricci. Otto fiabe i cui protagonisti sono una copertina di una tesi di laurea, una candela, una penna d’oca, un orologio e un candelabro ma anche una giovane ragazza alla ricerca del suo luogo della felicità e un uomo assai povero. A chiudere questa raccolta vi è una sorta di omaggio speciale ovvero una fiaba che la mamma dell’Autrice, Mara Lenzi scomparsa nel 2016 a causa di un cancro, scrisse quando era ancora una ragazzina e studentessa delle scuole medie. Oggetti della vita di tutti i giorni e persone reali si incontrano e si (con)fondono in questa dolcissima raccolta di fiabe tenute unite da un intenso fil rouge, da una domanda che riguarda tutti noi: qual è il vero senso della vita? E qual è il nostro scopo, a cosa siamo veramente destinati? I dolcissimi personaggi di Stella, Stellina… la fiaba si avvicina ci accompagnano in questo interessante, divertente e profondo viaggio dentro noi stessi. Un passo dopo l’altro… ogni insicurezza e paura si superano con tanti nuovi amici. Perché non si smette mai di imparare né di crescere.

Sul libro

Tomolo Edizioni

Nel dicembre 2022 Tomolo Edizioni ha pubblicato nella collana “Anime bambine” il libro Stella, Stellina… la fiaba si avvicina di Tiziana Calabrese e impreziosito dalle illustrazioni di Arianna Ricci. Si tratta di una piccola ma interessante e dolcissima raccolta di brevi racconti destinati a un pubblico assai vasto: grandi e piccini. Perché se è vero che i bambini hanno bisogno di cibarsi di fantasia e fiabe per crescere e sviluppare la loro emotività e creatività, è anche vero che da adulti non si smette mai di essere bambini e si ha una profonda necessità di nutrire quel fanciullino (spesso assai dispettoso!) che si trova in ognuno di noi!

Illustrazione di Arianna Ricci per il racconto “La Penna d’Oca” contenuto in “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022) – Per gentile concessione di Arianna Ricci

Tiziana Calabrese, ingegnere meccanico specializzato in tematiche energetiche, è la dimostrazione di come logica e fantasia possono andare di pari passo e di come i numeri e i calcoli non escludono l’evoluzione e lo sviluppo della Fantasia. L’Autrice, infatti, pagina dopo pagina e racconto dopo racconto, si avvicina sempre più al suo Lettore e, allo stesso tempo, ai protagonisti delle sue storie divenendo un perfetto trait d’union tra due e più mondi paralleli: quello degli adulti e dei bambini, quello della realtà e della fantasia, quello del possibile e dell’impossibile. Ed è bravissima nel suo compito, ovvero quello di non far mai sentire solo il suo Lettore. Grande o piccino che sia. In tal senso funzionali alla narrazione sono le semplici, tenere, chiare e pulite illustrazioni di Arianna Ricci che accompagnano le otto fiabe di Stella, Stellina… la fiaba si avvicina rendendo (soprattutto per i piccoli Lettori) una comprensione del testo ancor più precisa e guidata. Ed è proprio così  che il lavoro di Arianna Ricci si inserisce perfettamente sia nel testo di riferimento sia nell’esperienza di lettura sia dei bambini, come abbiamo appena detto, sia degli adulti ebbene sì: anche degli adulti. Questi ultimi, infatti, attraverso questi colori, questi tratti e questi contorni così netti aiutano il Lettore ormai “adulto e consumato” a dedicarsi e a (ri)scoprire il proprio bambino interiore liberandolo da ogni costrizione, da ogni etichetta e forma. Semplicemente godendo di un sorriso, di un poco di leggerezza e distrazione.

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Questo è il regalo di Stella, Stellina… la fiaba si avvicina: la magia dell’infanzia con i suoi colori, la sua spensieratezza, la sua spontaneità e semplicità. Il merito di questo “risultato” è anche la scelta dell’Autrice di rendere protagonisti di gran delle sue storie degli oggetti comuni, quelli di tutti giorni: da una copertina di una tesi di laurea che non intende essere usata allo scopo per cui è stata creata (ovvero rifoderare le tesi giovani studenti in aria di tocco e corona di alloro) a una coppia di strambi e particolari amici quali un calendario e un orologio (inconsapevoli dell’importanza del tempo che scandiscono e di quanto siano necessari a chi li usa). Tutte le fiabe ruotano attorno a domande importanti: chi siamo veramente? Qual è il senso della nostra vita? A cosa e a chi possiamo essere utili? E, soprattutto, tutte le risposte trovate ci rendono felici? Sono domande difficili che a ogni età, secondo lo sviluppo cognitivo-emotivo di ciascuna fascia, ci poniamo. Tiziana Calabrese con i suoi racconti ci regala nuove risposte, forse. Certamente nuovi spunti di riflessione pur lasciando al Lettore una certezza, ovvero esiste la libertà di scelta, di essere ciò che si desidera, di tentare di essere ciò che si vuole e anche di sbagliare. Ciò che conta è di non smettere mai di credere in sé stessi, nelle proprie forze e nelle proprie capacità.

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Eppure  Stella, Stellina… la fiaba si avvicina si spinge ancora oltre. Diviene un messaggio chiuso in una bottiglia e lanciato nel mare del possibile e dell’amore. L’Autrice, infatti, a chiusura della raccolta riporta il racconto Una simpatica coppia scritto da sua mamma, Mara Lenzi, quando frequentava le scuole medie. Ancora una volta Tiziana Calabrese ci fa capire o scoprire quale sia la vera forza della scrittura e delle fiabe. Qui diventano una dedica d’amore di una figlia per una madre e terreno fertile per la nascita di sorrisi, disegni, colori, abbracci tra bambini o tra grandi e piccini. Ancora una volta Stella, Stellina… la fiaba si avvicina dimostra di essere un libro per lettori senza età e dedicato a chiunque voglia regalare o regalarsi una tenera carezza. Perché si ha sempre bisogno di tenerezza. Perché non si smette mai di essere bambini…

Incontro con l’Autrice

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Come è avvenuto il suo incontro con la scrittura?

Direi che risale ormai a molti anni fa: fin da piccola, ho avuto passione per il mondo dei libri e della lettura; mi ricordo che la sera, prima di addormentarmi, papà mi leggeva sempre qualcosa… favole dei fratelli Grimm/Perrault/Andersen, racconti di Esopo etc. Quando poi ho cominciato a leggere in autonomia, amavo molto le leggende e imiti dell’antica Grecia: quante volte leggevo di Icaro o di Apollo, anziché ripassare le tabelline! Inoltre, essendo mia madre una docente di italiano e storia delle superiori, sovente, durante l’estate, mi portava con sé a lavoro, in occasione delle lezioni di ripetizione, per gli alunni che avrebbero dovuto sostenere l’esame di riparazione a settembre: stando seduta al suo fianco in cattedra, vedevo i suoi studenti impegnati con riassunti/temi, e anche io ero incuriosita da quel mondo; nel mio piccolo, con la proprietà di linguaggio di una bambina delle elementari, provavo a riassumere per iscritto ciò che ascoltavo: mi sentivo una persona grande! In ogni modo, la passione vera e propria per la scrittura, è arrivata successivamente, durante gli anni delle scuole medie/scuole superiori: soprattutto, a seguito della visione del film Piccole Donne con Elizabeth Taylor, del 1949trovandovi molte analogie caratteriali, rimasi affascinata dal personaggio, ribelle ed amante della scrittura, di Jo March (interpretata dalla bravissima June Allyson).

Come è nato il progetto editoriale di Stella, Stellina… la fiaba si avvicina?

Illustrazione di Arianna Ricci per il racconto “La Candela” contenuto in “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022) – Per gentile concessione di Arianna Ricci

In pratica, si è sviluppato negli ultimi due-tre anni, quando ho avuto la fortuna di entrare in contatto con la scrittrice, nonché editrice, Viviana Sgorbini, della Tomolo Edizioni. Ero, in precedenza, già entrata in contatto con altre realtà editoriali, ma, sostanzialmente, mi facevano intuire che sarebbe stato praticamente impossibile, per un’autrice esordiente (in un periodo difficile come questo, nel campo dell’editoria), individuare un editore disposto ad investire sul mio lavoro (in pratica, ho ricevuto complimenti per i miei testi, ma, nello stesso tempo, tantissime porte in faccia).Invece, fin da quando ho iniziato ad interagire con la dott.ssa Sgorbini, ho riscontrato gentilezza, disponibilità e, anche, apertura mentale, nonché capacità di ragionare in prospettiva: la Tomolo Edizioni, infatti, ha lo scopo di dar voce non solo agli autori affermati, ma, anche, agli autori esordienti, con un focus particolare sulla narrativa per l’infanzia.Così, ho presentato una breve raccolta di favole da me elaborate nel corso degli anni, in differenti momenti, e ho avuto la disponibilità, da parte di una delle mie più cari amiche, Arianna Ricci (Graphic Designer), di realizzare delle illustrazioni, per accompagnare i piccoli lettori passo per passo. Anche il nome del libro è sostanzialmente un caso fortuito: l’intuizione mi è venuta a partire dalla nota filastrocca per bambini Stella Stellina… La notte si avvicina.

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Perché ha deciso di dedicarsi alla scrittura per l’infanzia?

Non direi che vi sia un particolare motivo alla base: ad un certo punto, durante gli anni degli studi universitari, mi è venuto l’istinto di elaborare le favole che compaiono nella seguente raccolta, ma soltanto perché percepivo la necessità, dentro me stessa, di trasmettere, in toni fantastici, piccoli insegnamenti che la vita mi aveva fornito; non sono state meditate o studiate a tavolino: diciamo che io non sono una scrittrice adatta a scrivere dei brani “su ordinazione”; generalmente, scrivo di getto, sulla base di una specifica ispirazione, senza nemmeno preoccuparmi troppo se i miei scritti possano o meno trovare l’approvazione delle persone, perché ritengo che, una qualsiasi opera, innanzitutto debba piacere all’autore. Inoltre, in merito alle suddette favole, quando le elaborai, ormai diversi anni fa, l’idea di pubblicarle non era minimamente contemplata.

Nella costruzione di una fiaba per bambini quali sono gli elementi che non devono e non possono mancare?

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Sicuramente la fantasia e la semplicità: quando si racconta un qualcosa a dei bambini, anche per inviare un messaggio di natura morale, non si può essere troppo seriosi e realistici, o, peggio, impiegare parole o termini troppo difficili. Quando si è adulti, può risultare non immediato il far uscire “il fanciullo che è dentro di noi”, come direbbe Giovanni Pascoli: però, è anche vero che, senza una buona dose di empatia, o di capacità d’immedesimazione nel mondo dell’infanzia, non si può pensare di scrivere rivolgendosi ad un pubblico di piccoli lettori! Non penso che esista una vera ricetta, adatta per chiunque: sostanzialmente, si necessitano la spontaneità e la voglia di giocare/interagire con loro.

Qual è la fase più complessa e più divertente nel lavorare con la fantasia?

La fase più complessa è probabilmente il saper inserirsi, anche eventualmente con un messaggio morale (se presente), nel mondo dell’infanzia, con un linguaggio a portata di bambino. Ovviamente, non tutti i libri per l’infanzia sono portatori  di un messaggio: soprattutto per i più piccini, lo scopo, giustamente, è quello di divertire ed intrattenere, avvicinandoli, al contempo, al mondo affascinante dei libri. La parte più divertente è, sicuramente, la possibilità di rendere reale qualsiasi cosa, anche la più inverosimile: se considera, ad esempio, le mie favole, può rilevare che ho dato vita ad una candela, così come ad un innaffiatoio… e ho fornito a un cervo speciali poteri magici!

Illustrazione di Arianna Ricci per il racconto “Una strana coppia” contenuto in “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022) – Per gentile concessione di Arianna Ricci

Quanto è importante il rapporto tra illustrazione e testo scritto in un libro per l’infanzia?

Direi che è molto importante, perché i bambini penso si dedichino più volentieri alla lettura, se questa è associata alla visualizzazione di immagini, o illustrazioni, in grado di accompagnarli passo per passo. Anche la parte grafica, pertanto, è molto delicata: non è così immediato per un illustratore, se non coincide con l’autore di un testo, riuscire ad esprimere esattamente il concetto che lo scrittore aveva in mente: penso ci vogliano molta precisione, nonché sensibilità e, ovviamente, estro artistico.

Come è stata la collaborazione con la brava illustratrice Arianna Ricci?

Bè, deve tener conto che, al di là del rapporto autrice-illustratrice, Arianna è la mia migliore amica! Ci siamo conosciute nel settembre del 2008, e siamo diventate grandi amiche in pochissimo tempo: questo, aspetto per nulla scontato… considerando che, entrambe, siamo di indole piuttosto riservata. Pertanto, il chiedere a lei di illustrare le mie favole, è sorto del tutto spontaneo: e sono molto soddisfatta del risultato!

Purtroppo nel 2016 sua madre è venuta a mancare e lei ha deciso di raccogliere tutti i suoi scritti, di realizzarne un libro il cui ricavato è interamente destinato all’AIRC. Può raccontarci di più di questo libro e di questo progetto?

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

È un progetto a cui tengo molto, ma, purtroppo, a causa dei miei numerosi ed attuali impegni in ambito professionale, non riesco a dedicarmici appieno come vorrei. Mia madre, come le ho accennato, era una insegnante di italiano e storia delle scuole superiori: fin dai tempi in cui era una ragazzina delle medie, ha nutrito una grande passione per la scrittura (probabilmente, dunque, lo scrivere è insito nel mio DNA…consideri anche che, il mio stesso bisnonno, dal lato materno, era uno scrittore, nonché poeta): ha scritto un pò di tutto… poesie, riflessioni sulla vita, la morale, la società etc. Pertanto, dopo la sua morte prematura (è deceduta il 14/05/2016, a 60 anni, a causa di un tumore neuroendocrino al colon, che le procurò metastasi diffusa in tutto il corpo, e, in particolare, al fegato), ho effettuato una sorta di cernita dei suoi elaborati, per ricavarne un libro (con la prefazione e la conclusione scritte da me), il cui ricavato va a favore dell’AIRC.

Tuttavia, a differenza del mio attuale libro di favole, non l’ho pubblicato presso una vera casa editrice: a causa, infatti, della questione del diritto d’autore, alla ricerca non sarebbe andato che un modesto ricavato; pertanto, decisi di ricorrere direttamente ad una copisteria di La Spezia (faccio un pò di pubblicità… SEATI, via Giosuè carducci, 62), dove il titolare, uomo di grande sensibilità e professionalità, percependo fin da subito l’importanza del progetto, mi fa un prezzo scontato per ciascuna copia: in pratica, con il prezzo fissato per ciascuno di essi, una parte pago la copisteria, e, il restante, è devoluto all’AIRC. Il titolo del libro è “Pensieri, riflessioni e scritti di Mara Lenzi”: il primo volume è uscito nel 2017… abbiamo superato di gran lunga le 200 copie!

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

All’interno di Stella, Stellina… la fiaba si avvicina ha riportato un racconto di sua madre. Una immensa dimostrazione di affetto e di amore…

Mia madre ha scritto la favola ai tempi delle scuole Medie (inoltre, è inclusa anche nel libro stesso dell’AIRC). Poiché, per l’appunto, quasi certamente, la passione per la scrittura l’ho ereditata da lei, mi piaceva l’idea di inserire un suo elaborato nel mio primo libro pubblicato: per farle giungere il messaggio, ovunque lei si trovi adesso, che questo mio traguardo è anche suo… e che ogni mio traguardo, nella vita, in qualsiasi ambito, sarà dedicato a lei!

Le sto per fare una domanda difficilissima, lo so. Ma tra i protagonisti delle fiabe che compongono la raccolta Stella, Stellina… la fiaba si avvicina a quale sente di essere più legata? E perché?

Ogni personaggio è una mia creatura, a cui ho “dato vita” in un particolare momento della mia esistenza: quindi, in realtà, io amo tutte le mie favole! Tuttavia, a essere proprio sincere, io adoro soprattutto “la candela”  (arrivata finalista nel dicembre del 2019 al concorso nazionale L‘aviatore delle Favole IV Edizione), perché, nella sua semplicità, è un esempio del giusto modo, a mio avviso, di affrontare la vita: non invidiare il prossimo, e non deprimersi mai, focalizzandosi solo sui traguardi che non si sono potuti raggiungere; ma, piuttosto, pensare con orgoglio a ciò che si è riusciti ad ottenere, con i propri sforzi ed il proprio impegno.

Tiziana Calabrese, “Stella, Stellina… la fiaba si avvicina” (Tomolo Edizioni, 2022)

Facendo bene attenzione Stella, Stellina… la fiaba si avvicina è un libro per grandi e per piccini. Quale messaggio vorrebbe che arrivasse ai piccoli e “grandi” lettori?

È verissimo: infatti, quando le persone mi chiedono per quale target di lettori sono indicate, io rispondo sempre che, ovviamente, i bambini non devono essere troppo piccoli, o non le comprenderebbero…  tuttavia, sono fruibili, sia per i bambini/ragazzini, che per gli adulti. Ai piccoli lettori, vorrei che arrivassero i piccoli insegnamenti di vita, che sono celati nelle varie storie: e, ai grandi, che, per essere veramente degli adulti consapevoli, bisogna anche avere la capacità, ogni tanto, di ritornare bambini!

Quali sono i suoi prossimi progetti editoriali e professionali?

Per quanto riguarda i miei progetti editoriali, sto portando avanti un progetto con una casa editrice di Sanremo, che però non riguarda il mondo dell’infanzia… ma preferirei, per il momento, non dire null’altro. Inoltre, sto meditando, con Arianna, un potenziale nuovo progetto, sempre dedicato ad un pubblico di piccoli lettori; infine, come ho da poco fatto cenno alla dott.ssa Sgorbini, vorrei portare avanti un libro sostanzialmente autobiografico (anche se dal taglio romanzesco), inerente la storia della mia famiglia. In ogni modo, anche se sono tutti progetti bellissimi, non mi ci posso dedicare a tempo pieno: nella vita, infatti, sono un ingegnere meccanico, operante nel settore dell’energia, in un contesto tecnico-commerciale: come può vedere, gli impegni non mi mancano!

 

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