logoricci.fw

Letto per voi… “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” di Cristina Aresu

La Rubrica online “Piazza Navona” ha letto per voi L’inadeguato ordine delle priorità altrui di Cristina Aresu (Catartica Edizioni). Un viaggio nella Sardegna agli inizi del secolo scorso, due famiglia in lotta e un amore contrastato. E non perdete l’Incontro con l’Autrice!

La trama

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Sardegna, primi del Novecento. Il ventiquattrenne Giovanni Manca dopo i tanti mesi di servizio militare torna finalmente a casa. Il giovane è felice: tra poco potrà riabbracciare la sua famiglia e, soprattutto, Teresa, la sua bella innamorata che ha incontrato, senza farsi scorgere, sulla strada del rientro. Non ci sono dubbi: Giovanni vuole sposare Teresa. Nulla, però, sembra andare come sperato. Appena varcata la soglia di casa, Giovanni viene a sapere di una faida familiare, di uno scontro tra la sua famiglia e quella di Teresa. Il fratello di quest’ultima, infatti, avrebbe sparso la voce in paese di aver avuto un rapporto con Francesca, la sorella di Giovanni. Gli eventi precipitano. I sogni di Giovanni crollano. Tra le due famiglie vi è uno scontro armato e Giovanni se ne assume la responsabilità. Cosa ne sarà del destino di queste due famiglie? Cosa ne sarà dell’amore puro e genuino che unisce Giovanni e Teresa?

Due famiglie disarmate di sangue si schierano a resa
E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà
Si accontenta di cause leggere la guerra del cuore
Il lamento di un cane abbattuto da un’ombra di passo
Si soddisfa di brevi agonie sulla strada di casa
Uno scoppio di sangue, un’assenza apparecchiata per cena
E a ogni sparo di caccia all’intorno si domanda fortuna
“Disamistade”, Fabrizio De André

Sul libro

Catartica Edizioni

Catartica Edizioni con la pubblicazione del romanzo storico L’inadeguato ordine delle priorità altrui di Cristina Aresu ha regalato al suo pubblico di affezionati lettori un’altra piccola grande perla. E l’Editore Giovanni Fara non è nuovo a queste scelte così attente e azzeccate.

In questo romanzo l’Autrice ci porta in un paesino della profonda Sardegna di inizi Novecento, arretrato, chiuso, dove a muovere le giornate e le azioni degli abitanti sono i pettegolezzi, l’andamento del tempo e del raccolto nonché le lotte tra famiglie. In questa ambientazione rurale e di ispirazione quasi verghiana, ci viene da pensare, si muovono i protagonisti di questa vicenda mossa per una voce di troppo che si è sparsa per il paese. Due famiglie, così, vengono a scontrarsi lasciando letteralmente sul campo feriti ma anche i brandelli di un amore (im)possibile e che non può essere vissuto, quello tra Teresa e Giovanni, appena rientrato dal servizio militare e subito fagocitato suo malgrado in una macchina di potere e vendetta.

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Cristina Aresu è molto brava nella costruzione narrativa del suo romanzo in cui, come si è già accennato, si respirano i profumi del Verismo di Giovanni Verga e Luigi Capuana ma anche la tragedia di William Shakespeare (pensiamo al Romeo e Giulietta) e a quella classica. Su una struttura narrativa abbastanza semplice, se vogliamo, la nostra Autrice è stata molto brava nel non cadere nella banalità o nella mera ripetizione letteraria cercando una strada e uno stile tutti suoi. E vi è riuscita. Il romanzo che pur tiene fede alle radici elencate mantiene un’impostazione quasi cinematografica (appartenente alla formazione della stessa Autrice) scandendo i capitoli che lo compongono in “Giorno” e  “Notte” come fossero gli estremi di un metronomo che non perde mai il suo ritmo. Lo stesso accade alle pagine di L’inadeguato ordine delle priorità altrui i cui personaggi e le cui vicende sembrano muoversi in una frenetica danza centripeta e centrifuga. Cosa resterà di tanta tragedia e di tanto movimento? Questo spetta ai lettori scoprirlo… Qui possiamo solo dirvi per certo che il romanzo non vi deluderà catapultandovi indietro nel tempo, in un paese contadino dove il contatto umano, spesso l’abuso di potere e la giustizia personale muovono intere esistenze senza preoccuparsi delle conseguenze.

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Un ultimo ma doveroso plauso va a Salvatore Palita per aver realizzato una copertina funzionale, di forte impatto e assai suggestiva. Ma questo è un altro segno distintivo di Catartica Edizioni e delle sue creature.

Incontro con l’Autrice

Come è avvenuto il suo primo incontro con la scrittura?

La scrittrice Cristina Aresu (Per gentile concessione di Cristina Aresu)

Ho iniziato a scrivere molto giovane, avevo forse 10-12 anni, mi piaceva scrivere poesie, piccoli racconti, pensieri. Sentivo che era il mio mezzo di comunicazione, la mia valvola di sfogo, l’unico modo che avevo di liberare la mia mente da tutti i pensieri che la sovraffollavano. Il mezzo più naturale per me, di dare forma alla fantasia.

Come è nato il progetto editoriale di L’inadeguato ordine delle priorità altrui?

Avevo la storia, bene o male già impostata nella mia testa, mentre scrivevo tante cose sono cambiate, si sono evolute, hanno preso una forma nuova. Quando scrivo mi lascio trasportare dall’ispirazione, dalle parole. Alcuni fatti, colpi di scena, eventi, succedono nel mezzo della scrittura, spesso cose che nemmeno io mi aspettavo. Decido di tenerle e di continuare a cucire la storia in base ai nuovi risvolti. Spesso la storia che avevo in mente cambia completamente altre volte rimane simile ma con dettagli inaspettati. L’inadeguato ordine delle priorità altrui non ha fatto eccezione.

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Da dove viene la scelta del titolo del suo romanzo?

L’inadeguato ordine delle priorità altrui è comparso nella mia testa il giorno in cui ho finito di scrivere il romanzo. Quando ho scritto l’ultima parola ho ripensato a tutta la storia, a quello che il protagonista aveva fatto per tutta la sua vita. Aveva seguito un ordine sbagliato, un ordine che non era suo ma degli altri. Il suo sentimento di inadeguatezza, quello che tutti noi abbiamo provato almeno una volta, era causato dalla sua ostinazione nel seguire l’ordine d’altri, le priorità non sue. E così è nato il titolo. Le parole si sono sistemate da sole in questa frase che per me racchiude tutte la storia.

Da chi o cosa ha tratto ispirazione per la realizzazione e la stesura del suo romanzo?

Sin dall’infanzia una mia carissima zia ci raccontava la storia di un suo prozio, una storia triste, malinconica, sfortunata. Una storia che avevo letto nei libri, nei romanzi. La storia di una persona che si prende delle responsabilità non sue per acquistare valore agli occhi di chi stima. Qualche anno fa ho detto a zia che avrei voluto trasformare quella sua storia in un romanzo, ne è stata felicissima. Mi sono fatta raccontare nel dettaglio i particolari della vicenda, ho poi preso quelli che più mi piacevano e costruito intorno a essi una storia di intrighi e di tranelli, di tradimenti e speranze. Ho provato a calarmi nella mentalità del tempo, di esacerbare elementi che ancora fanno parte della nostra cultura, delle nostre dinamiche famigliari e del nostro paese.

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Quali sono gli Autori e le opere che hanno formato il suo essere lettrice e scrittrice?

Ho sempre amato i romanzi del ‘900, ho letto voracemente altri periodi ma ricasco sempre nella lettura dei grandi classici, sono quelli che mi rimangono più in testa e che evidentemente hanno plasmato silenziosamente il mio modo di scrivere. Da Deledda a Dostoevskij, da Hesse a Sapienza, Woolf e Svevo hanno tutti segnato la mia formazione e il mio immaginario, in un modo o nell’altro.

In prima battuta si è laureata in Letteratura, Musica e Spettacolo a Roma. Ecco, la scelta di suddividere ogni capitolo in “Giorno” e “Notte” deriva dallo studio cinematografico e da un’impostazione simile a quella di una sceneggiatura?

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Indubbiamente lo studio cinematografico e l’amore per il cinema influenzano la mia scrittura e la mia visione della storia. Quando scrivo visualizzo mentalmente la scena e questo mi aiuta a descriverla nel miglior modo possibile. L’intercalare di Giorno e Notte aiutano il lettore a posizionare istantaneamente i protagonisti in uno scenario, in un’emozione e in uno stato d’animo ben precisi. Illuminano la scena diversamente, e questo credo aiuti l’immedesimazione e l’immaginazione.

Qual è stato il momento o il personaggio più difficile da trasferire dalla sua mente alla “carta”?

Se devo essere sincera nessuno in particolare, avevano tutti una personalità e un ruolo ben precisi nella storia. Ognuno di loro era ben delineato nella mia mente, è stato così molto facile trasferirli poi nella scrittura.

La scrittrice Cristina Aresu (Per gentile concessione di Cristina Aresu)

Con Catartica Edizioni ha pubblicato anche i racconti “Il Carbonaio e le Janas” nella raccolta Figli dell’Isola. Contos de Sardigna e “I gamberetti luminosi” nella raccolta Coprifuoco. Quali differenze ha riscontrato nella scrittura per racconto e in quella propria del romanzo? E quale predilige tra le due?

Dipende dalla storia che ho in testa in quel momento e che voglio scrivere. A volte capita che ho in mente solo un piccolo aneddoto, o un personaggio peculiare, altre volte c’è una storia più grande, che richiede più pagine, più sviluppi, più introspezione. La maggior parte delle volte parto da un personaggio e dalle sue caratteristiche, dalla sua storia personale, seguendo la sua vita capisco se merita un piccolo racconto o qualcosa di più corposo. Scrivere un romanzo è più interessante, come del resto leggerlo, ti trascina e inghiotte per giorni, non vedi l’ora di sapere cosa accadrà nelle prossime pagine, di sapere come finirà. Scrivere racconti allo stesso tempo è leggero e rilassante, vuoi essere breve e pungente, acchiappare l’attenzione del lettore ed essere esauriente in meno spazio, è un bellissimo esercizio di scrittura che adoro. Seppur tuffarmi in progetti più estesi rimane la mia attività preferita.

Cristina Aresu, “L’inadeguato ordine delle priorità altrui” (Catartica Edizioni, 2023)

Quali sono i suoi prossimi progetti editoriali?

Al momento sto lavorando a un altro romanzo, anche se qua e là mi ritrovo a deviare e scrivere dei racconti, pensieri o poesie. Ho recentemente aperto il sito www.cristinaaresu.com dove pubblico mensilmente nuovi racconti brevi e poesie, per condividere un po’ con chi mi segue qualche storia a cui sono particolarmente affezionata.

 

 

 

Articoli recenti

error: Content is protected !!