Un’altra importante settimana è iniziata per la rubrica online “Piazza Navona” che oggi ospita uno dei più importanti e auterevoli scrittori contemporanei: Steve Berry.
Sono onorata e molto orgogliosa di presentarvi Steve Berry. L’ideatore e il creatore della serie incentrata sull’avvocato Cotton Malone (alias Harold Earl Malone). Lo scrittore, del calibro di John Grisham, John Le Carré e Fred Vargas, ha pubblicato in tutto il mondo più di 22 milioni di copie, tradotte in 40 lingue, in 51 Paesi.
Un avvocato diventato Scrittore.
Prima di iniziare la nostra intervista voglio darvi alcune informazioni riguardo il nostro ospite.
Steve Berry è nato negli Stati Uniti nel 1955. Ha studiato Legge alla Mercer University’s Walter F. George School of Law. Per oltre trent’anni ha lavorato come avvocato ed è tra i soci fondatori del gruppo International Thriller Writers composto da oltre 4000 membri.
Nel 1990 l’Autore decide di dar vita alla sua scrittura ma riceve molte delusioni prima di firmare il suo primo contratto con la Ballantine Books. Questo è solo l’inizio della brillante carriera di questo famoso e celebrato scrittore di thriller la cui ultima opera verrà pubblicata (negli Stati Uniti e in Gran Bretagna) il prossimo 20 marzo.
Iniziamo pure la nostra intervista!
Abbiamo la fortuna di “ascoltare”, di incontrare e di ospitare un Autore davvero molto interessante.
Buona lettura!
Lei è stato avvocato per trent’anni. Quando ha deciso di fare di sé uno scrittore?
Nell’estate del 1990, quando ho finalmente deciso di dare ascolto a quella vocina nella mia testa e scrivere. Questo è stato dieci anni dopo aver tentato di ignorare quella stessa voce. Ma mi ci sono voluti altri 12 anni, 8 manoscritti e 85 rifiuti prima di pubblicare il mio primo libro nel 2003.
Quando è iniziato il suo amore per la scrittura?
È difficile da dire. Forse l’ho sempre nutrito ma non l’ho mai realizzato almeno fino alla metà degli anni Ottanta.
Il suo lavoro di avvocato quanto le è utile nella sua scrittura?
Non pratico più la professione d’avvocato da molto tempo. Ma agli inizi non mi è stata molto di aiuto. Amo l’azione, la storia, i misteri e le avventure… le storie che aiutano il lettore ad avadere da alcune cosa come la pratica della Legge.
Può raccontarmi qualcosa di più riguardo l’incontro con i suoi Editori, delle difficoltà riscontrate e di cosa l’ha spinta ad andare dritto per la sua strada?
Ho avuto due Editori, entrambi eccellenti e differenti. Sono entrambi dei consumati professionisti, estremamente competenti in ciò che fanno. Così mi sono fidato. Loro vogliono il meglio da me. È ciò che faccio. E lavoriamo insieme per ottenerlo.
Dei suoi libri sono state pubblicate oltre 22 milioni di copie. Che effetto le fa? E cosa vuole dare ai suoi lettori?
Mi sembra quasi surreale considerando che agli inizi non riuscivo a piazzare un manoscritto. Perciò questi numeri mi mettono sempre soggezione. Per ciò che riguarda i miei lettori, voglio intrattenerli. Voglio si divertano. Sono un commerciale scrittore di fiction. Un intrattenitore. È il mio lavoro far sì che i lettori godano della mia scrittura.
Come crea le sue storie? Cosa la ispira?
Le idee provengono dai luoghi più strani e inaspettati. Fa parte del lavoro dello scrittore riconoscerle quando arrivano. È pur vero che non arrivano mai quando ne hai bisogno. Sono loro a trovare te.
Come sono nati Cotton Malone e la serie dedicata a questo personaggio?
Cotton è nato a Copenaghen in una bella serata di primavera del 2002. È venuto a trovarmi al Café Norden e velocemente ho riportato su carta i miei pensieri. Conservo ancora quel tovagliolo. Poi tutte quelle idee sono state riunite ne L’ultima cospirazione il primo libro con Cotton Malone pubblicato nel 2006. Da allora ne sono nati altri 12 della serie.
Quando non scrive… cosa ama fare?
Giocare a golf e camminare sulla spiaggia. Non riesco a rinunciarci.
Qual è il suo ultimo pensiero dopo aver terminato la stesura di un libro?
Ringrazio Dio che sia finito.
Cosa significa scrivere per lei?
Questo è il lavoro con cui mi guadagno da vivere. Sono uno scrittore commerciale di fiction. Scrivo libro che l’Editore venderà e che i lettori leggeranno…anno dopo anno.
Qual è (o quali sono) il suo libro e i suoi scrittori preferiti?
Leggo molti libri di storia. Per ogni romanzo utilizzo 300 o 400 fonti diverse perciò leggo molti libri. Non tutti, certo, ma una gran parte di loro. Come per la fiction, leggo forse 6-8 libri all’anno per puro divertimento e sono sempre dei thriller.
Cosa può dirmi del suo prossimo libro?
La prossima avventura di Cotton Malone si intitola The Bishop’s Pawn e uscirà nelle librerie degli Stati Uniti e della Gran Bretagna il prossimo 20 marzo.
Purtroppo la nostra intervista è terminata. Posso dire in tutta onestà di essere molto orgogliosa di aver incontrato e parlato con questo grande Scrittore… tra i più importanti della fine del XX° secolo. È un vero privilegio. Tantissimi libri, tantissime parole, una vita dedicata alla Legge e alla Scrittura. Un uomo che ha fatto delle sue passioni la sua vita. È un esempio: non si deve mai rinunciare a ciò per cui siamo nati.
Posso solo dire “grazie” a Steve Berry per la sua cordialità, la sua fiducia, la sua voglia di condividere con me e con noi la sua carriera. La sua vita.
Spero molto presto che Steve Berry possa doppiare le sue 22 milioni di copie già vendute. Colui che scrive o legge non smette mai di vivere…Anzi. In questo modo possiamo vivere un’infinità di esistenze. Questo è il segreto della Letteratura: vivere sognando.
