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Lorenzo Quinn: lo Scultore le cui Mani sorreggono il senso profondo dell’Arte

(Graphic Art Gino Aloisio)
(Graphic Art Gino Aloisio)

La Rubrica online “Piazza Navona” incontra lo scultore Lorenzo Quinn, autore delle gigantesche mani che emergono dalle acque del Canal Grande in occasione della Biennale d’Arte di Venezia. Buona lettura!

Sono orgogliosa di presentarvi Lorenzo Quinn, l’Artista contemporaneo la cui opera si ispira a Michelangelo, Bernini e Rodin. È figlio del celebre attore Anthony Quinn e della costumista italiana Jolanda Addolori, la sua seconda moglie.

Jolanda Addolori e Anthony Quinn
Jolanda Addolori e Anthony Quinn

L’Arte di Lorenzo Quinn è nota in tutto il mondo ed è uno dei più stimati e apprezzati Artisti contemporanei del mondo. È un vero onore poter ospitare nella mia piazza virtuale di “PIAZZA NAVONA” questo Artista così pieno di Vita e di concetti. Avere la possibilità di imparare, capire e scoprire il profondo senso dell’Arte è un vero privilegio!

Perciò… diamo il nostro benvenuto a Lorenzo Quinn e diamo inizio alla nostra intervista!

Quando ha deciso di diventare uno Scultore?

Avevo 21 anni e decisi che il mio futuro sarebbe stata la Scultura, il campo artistico dove ero sicuro di poter incanalare al meglio la mia energia e la mia originalità. Nonostante sia stato molto influenzato da Dalì e dal suo Surrealismo mi resi conto che né la pittura né lo stesso Surrealismo sarebbero stati il mio elemento essenziale. Un giorno un gallerista mi disse che la mia Pittura aveva un “volume” e mi propose di tentare con la Scultura. Decisi di fare un tentativo con la cosa più difficile da scolpire: le mani. È così che è iniziata la mia carriera nel mondo della Scultura.

Lorenzo Quinn (Per gentile concessione di Lorenzo Quinn)
Lorenzo Quinn (Per gentile concessione di Lorenzo Quinn)

Lei è il figlio del celebre attore Anthony Quinn. Suo padre ha influenzato la sua carriera e il suo lavoro?

Tantissimo! Molte persone non lo sanno ma mio padre dipingeva molto e scolpiva di tanto in tanto. Oltre ad essere un attore era un grande Artista e ha sempre incoraggiato me e i miei fratelli a sviluppare il nostro lato artistico.

Anthony Quinn e suo figlio Lorenzo
Anthony Quinn e suo figlio Lorenzo

Qual è, secondo lei, la differenza tra la Scultura e la Pittura?

Vorrei indicare soprattutto due differenze:

Il volume e la dimensione. Un dipinto è piatto, unidimensionale mentre la scultura ti permette di andare e vedere oltre, di sentire l’Arte. Di avere un dialogo con il pubblico.

D’altro canto quando realizzi un dipinto e lo vendi, è finita!  Il cliente ha il dipinto ma a te non resta niente che ti ricordi quel pezzo d’arte. Con la Scultura è diverso. Io conservo sempre gli stampi. Così, in un certo senso, non importa cosa, ma ho sempre il pezzo originale.

Lorenzo Quinn
Lorenzo Quinn

Chi sono i suoi Maestri?

I classici Maestri come Michelangelo, Bernini, Rodin ma anche Salvador Dali, mio padre

Cosa ci può raccontare della sua breve carriera d’attore?

È stato all’inizio quando ancora cantavo. Ma era soprattutto per seguire i passi di mio padre. Non ho mai amato davvero recitare quanto dipingere e scolpire. È per questo che poi non ho continuato.

Anthony Quinn e suo figlio Lorenzo
Anthony Quinn e suo figlio Lorenzo

Nel 1994 il Vaticano le ha commissionato la scultura dell’immagine di Sant’Antonio per la Basilica dedicato al Santo che si trova a Padova. Può raccontarmi qualcosa di questo lavoro e delle sue emozioni?

Questa richiesta mi ha fatto riconciliare con le mie radici cattoliche e mi ha fatto capire che la mia Arte non ha solo un valore estetico ma anche spirituale

Perché preferisce realizzare sculture monumentali?

In realtà non ho preferenze. Amo realizzare piccole e grandi sculture. Comunque, penso che le sculture monumentali possano essere più d’effetto e diffondere meglio il messaggio che io voglio condividere con il pubblico.

Lorenzo Quinn (Per gentile concessione di Lorenzo Quinn)
Lorenzo Quinn (Per gentile concessione di Lorenzo Quinn)

Può dirmi qualcosa della sua scultura “Support”, la sua monumentale istallazione posizionata al Ca’ Sagredo Hotel durante la Biennale di Venezia 2017 e che, proprio nei giorni scorsi, è stata smontata. Come è nata l’idea di questa opera d’Arte e quale voleva essere il suo significato?  

La scultura è nata da una conversazione che ho avuto a Venezia al Ca’ Sagredo Hotel dove si parlava di un’opera d’arte da dedicargli. Così, ho pensato che sarebbe stato molto d’impatto realizzare delle mani che emergessero dall’acqua per sorreggere l’edificio. Inoltre, queste mani avrebbero rappresentato gli effetti del cambiamento climatico su Venezia e delle altri parti del mondo sensibili a questo fenomeno.

"Support" di Lorenzo Quinn (Venezia)
“Support” di Lorenzo Quinn (Venezia)

Lei espone in tutto il mondo. Cosa può dirmi delle sue emozioni e dei suoi sentimenti al riguardo?

È molto eccitante vedere il tuo lavoro in tutto il mondo. Questo mi permette di viaggiare e di imparare molto sulle diverse culture. Inoltre, è per me una grande fonte d’ispirazione.

Cosa significa per lei l’Arte?

Beh, io sono un Artista figurativo. Attraverso la mia Arte ci sono delle cose che voglio dire alle persone, e lo voglio dir loro in un modo comprensibile. Voglio mi capiscano. Per questo uso un linguaggio universale. È per questo che uso le mani e le figure di mani. La fluidità di un corpo umano, per me, è qualcosa di speciale e ci sono molte cose da dire a riguardo e lo si può in tanti modi diversi.

Lorenzo Quinn
Lorenzo Quinn

Quali sono i suoi prossimi impegni professionali?

Ho molti progetti tra le mani ma non mi parlarne prima di averli realizzati. Stiamo lavorando al 2018. Abbiamo realizzato una mostra ad Harrods (Londra) e ne avremo un’altra in Cina il prossimo settembre.

Lorenzo Quinn
Lorenzo Quinn

Ed è con questo appuntamento verso l’Estremo Oriente che – seppur tristemente – si chiude l’intervista a Lorenzo Quinn. È giunto il momento dei saluti ma non prima di averlo ringraziato di essere stato con tutti noi nella piazza virtuale della rubrica online “PIAZZA NAVONA”. Sono molto orgogliosa e fiera di questa intervista e spero che Lorenzo Quinn torni presto a parlare con noi della sua Arte e delle sue nuove opere… per un altro meraviglioso incontro d’Arte!

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