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Billy The Artist: Il Re della Pop Art Americana contemporanea

(Graphic Art Gino Aloisio)
(Graphic Art Gino Aloisio)

La Rubrica online “Piazza Navona” è orgogliosa e felice di condividere con i suoi lettori un “incontro d’Arte” davvero importante. Oggi, infatti, gradito ospite della nostra piazza virtuale è Billy The Artist: uno dei più grandi Artisti al mondo di Arte Contemporanea.

Billy The Artist è un designer e pittore autodidatta che vive e lavora nell’East Village di New York. La su Arte è diventata apprezzata e famosa in tutto il mondo grazie alle collaborazioni realizzate con i più noti brand del mercato internazionale: Swatch, Vas, New Balance, Suzuky, Hyundai, Nescafé… solo per citarne alcune.

Billy The Artist
Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Dagli anni Novanta l’Arte di Billy The Artist non si è più arrestata diffondendosi sempre più e divenendo un importante punto di riferimento per l’Arte Contemporanea e la sua Storia. Non è un caso che Billy The Artist sia stato considerato l’erede di Andy Warhol: il padre della Pop Art.

Ma l’Arte di Billy The Artist è molto di più. Questa infatti è caratterizzata da colori sgargianti, vivi, brillanti che non poco richiamano al magico mondo dei Bambini, dell’Infanzia e della Fantasia. Grazie alla sua pittura semplice, pulita, essenziale e dai tratti ben decisi e marcati l’opera di Billy The Artist conquista grandi e piccini.

Billy The Artist, New York City
Billy The Artist, New York City (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Per tutto questo (e per tanto altro) è un vero onore ospitare Billy The Artist nella virtuale – ma vivissima – “PIAZZA NAVONA”! In fondo… quale luogo migliore per… un “incontro d’Arte”?

Buona lettura!

  • Quando hai scoperto di essere un Artista?

Sin da bambino ho sempre desiderato avere una vita creativa. Disegnavo e dipingevo sebbene in un primo momento volessi fare l’attore. Però la mia vera passione era l’Arte. Quando mi sono trasferito a New York verso la fine degli anni Ottanta e, soprattutto, quando mi stabilii nell’East Village nel 1990 venni ispirato dall’atmosfera e dalle vibrazioni che trasmetteva il quartiere. È allora che ho iniziato a dipingere seriamente e non ho più smesso.

logo
Il logo di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Cosa ti dà l’ispirazione per la tua Arte?

Sono ispirato dalle persone e dall’energia della città. Dico sempre di guardare la realtà che ci circonda con occhi spalancati… di cibarsi di tutto ciò che ci sta intorno.

Quali sono stati i tuoi studi artistici?

Sono un autodidatta.

Un'opera di Billy The Artist
Un’opera di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Puoi raccontarmi di quando hai realizzato la tua prima opera e delle tue emozioni?

La mia svolta è stata dipingere un murales su di un soffitto tutto in bianco e nero di quasi venti metri all’interno del teatro per il musical di Broadway RENT. Fu il più grande successo teatrale di allora e mi accorsi di somigliare molto agli Artisti dell’East Village. In quel periodo, per me, è stato il progetto più ambizioso e stimolante. Da quel giorno ho iniziato a vivere la mia vita d’Artista.

Un'opera di Billy The Artist
Un’opera di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Quali Artisti hanno influenzato il tuo stile?

Alcune persone dicono che se riunisci Picasso, Keith Haring e Peter Max, li fai bere un po’e li stordisci un tantino… ecco cha hai Billy The Artist.

La tua Arte è colma di colori, ovvero di Vita. Quale vuole essere il loro messaggio?

Io voglio celebrare la vita e vivere la vita appieno. Desidero che il mio lavoro mostri questo…e rendere felici tante persone.

Un'opera di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)
Un’opera di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Nella tua carriera hai lavorato con brand molto importanti come Swatch, Lamborghini, Hyundai, Toyota, Van e sei anche il designer della nuova macchina per il caffè della Nescafè Dolce Gusto. Come ti trovi a dipingere su superfici così diverse tra loro? Quali sono le difficoltà e i vantaggi? E quale preferisci?

Nella mia Arte non c’è un elemento particolare che io ami di più. Li amo tutti. È divertente poter mettere la tua Arte su diversi prodotti, su oggetti tridimensionali, murales, eccetera. È interessante e stimolante scoprire come puoi adattare il tuo lavoro alle diverse superfici, prodotti e progetti.

Billy The Artist e il marchio Vans (Per gentile concessione di Billy The Artist)
Billy The Artist e il marchio Vans (Per gentile concessione di Billy The Artist)

A proposito di brand: potresti raccontarmi dell’evento Swatch life dove hai dipinto dal vivo davanti a migliaia di persone?

Già, certamente si tratta di uno dei momenti più belli della mia vita. È stato il lancio mondiale dei miei due orologi firmati Swatch tenutosi a Venezia. Riuscire a dipingere una tela enorme davanti a 30000 persone in Piazza San Marco accompagnato dalla musica dei Young Gods con le gigantesche proiezioni della mia Arte sui muri e i monumenti della Piazza è stato oltre ogni brivido. Questo evento mi ha aiutato molto a promuovermi come Artista in campo internazionale. Sarò per sempre grato alla Swatch di avermi voluto coinvolgere in questo progetto.

Billy The Artist allo Swatch Creart di Venezia (Per gentile concessione di Billy The Artist)
Billy The Artist allo Swatch Creart di Venezia (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Sei stato il primo Artista americano autorizzato a dipingere dal vivo sul Bund di Shangai. Potresti dirmi di più di questo progetto?

Ero uno degli ospiti speciali dell’apertura dello Swatch Art Peace Hotel, una residenza per Artisti creati dalla Swatch. Sul Bund si stava facendo un festival di pittura dal vivo, credo uno dei primi festival di questo genere, e venni invitato a dipingere assieme ad altri Artisti cinesi. Non c’era nessun altro Artista americano oltre me. Un altro momento emozionante.

Gli orologi della Swatch firmati da Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)
Gli orologi della Swatch firmati da Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Pensi che la tua Arte e i tuoi colori potrebbero essere l’espressione di una infanzia fantastica? E ancora, credi che i bambini potrebbero divertirsi e imparare dal tuo lavoro?

Io realizzo molti workshop con i bambini e mi piace tantissimo. La loro energia e il loro entusiasmo è fonte d’ispirazione e di grande divertimento. Ci sono molti insegnanti che hanno presentato la mia Arte ai bambini. Ovviamente loro si rapportano ai colori ma penso che si rendano conto del mio lavoro e questo li rende felici. Dico sempre che sono stato fortunato che tutti – dai bambini agli adulti – sembrano apprezzare e riconoscere la mia Arte.

Un'opera di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)
Un’opera di Billy The Artist (Per gentile concessione di Billy The Artist)

Quali sono i tuoi prossimi progetti? Verrai in Italia con una tua mostra o con un tuo dipinto dal vivo?

Sto lavorando a tantissimi nuovi progetti per New York, l’Europa e per l’Asia. Ho realizzato la locandina per lo Spoleto Art Festival e lavoro per una galleria di Milano. Amo gli Italiani! Inoltre, il cibo italiano è il mio preferito…

Il Manifesto dello Spoleto Art Festival 2018 creato da Billy The Artist
Il Manifesto dello Spoleto Art Festival 2018 creato da Billy The Artist

Caro Billy The Artist, ma anche l’Italia e gli Italiani ti amano e ti aspettano presto per godere e ammirare un’altra tua interessante performance dal vivo… nonché per continuare a meravigliarci davanti alle tue opere d’Arte e di Design.

Per ora – a nome di tutta la redazione – posso solo ringraziarti di tanta disponibilità e di aver arricchito e impreziosito non poco la galleria degli ospiti e la vetrina della rubrica online “Piazza Navona”. Un grazie di vero cuore di averci fatto dono dei tuoi colori e della tua gioia di vivere… e di essere così meravigliosamente e contagiosamente positivo!

La rubrica online “Piazza Navona” ti aspetta… per nuove storie, nuovi “attacchi” d’Arte, nuove opere e progetti da raccontare.

Tanta Arte!

 

 

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