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“Giselle”, il balletto arriva al cinema in contemporanea mondiale

La Rubrica online “Piazza Navona” vi invita a un appuntamento da non perdere: domenica 21 gennaio 2024 in contemporanea mondiale sul grande schermo va in scena Giselle, il balletto romantico per eccellenza.

La trama

“Giselle”, regia di Isabelle Julien (2024)

Giselle, balletto romantico per antonomasia, è suddiviso in due atti. Nel primo, la bella, giovane e fragile contadina Giselle incontra il popolano Loys. Quest’ultimo, in realtà, è il principe Albrecht tra l’altro già impegnato con la nobile Bathilde ma Giselle, all’oscuro di tutto, si innamora perdutamente del giovane. A smascherare l’inganno è il guardiacaccia Hilarion da sempre innamorato della giovane e candida ragazza che, però, per il dolore impazzisce e muore. Nel secondo atto, invece, ritroviamo Giselle ormai trasformata in una Villi, ovvero nello spirito delle donne morte per amore prima di convolare a nozze e che appare nei boschi di notte per vendicarsi del torto e del dolore subìto facendo danzare gli uomini fino a ucciderli. Nei pressi della tomba di Giselle compare il principe Albrecht. Myrtha, la regina delle Villi, lo obbliga a danzare assieme alle Villi. A proteggerlo dalla malasorte e dalla furia di questi spiriti è proprio Giselle e quell’amore che è stato la causa della sua morte diverrà la salvezza dell’uomo ormai pentito mentitore. Alle prime luci del giorno le Villi scompaiono e con esse anche lo spirito di Giselle. Il suo ricordo, però, resterà per sempre vivo nel cuore e nella mente del principe Albrecht costretto a vivere con il rimpianto e il rimorso di aver ucciso per amore l’anima pura della giovane e candida contadina della Renania, eppure con la certezza della potenza del sentimento che supera anche la morte.

Il trailer


Sul film

Olga Smirnova in “Giselle” diretto da Isabelle Julien (2024)

La gente ha bisogno di immagini, ha bisogno di emozioni, di lirismo. La danza permette di mischiare un piacere estetico, un piacere dinamico e un piacere emozionale.
Maurice Béjart

Solo ed esclusivamente il 21 gennaio al cinema vi aspetta un appuntamento assolutamente da non perdere targato Nexo Digital. Infatti, in contemporanea mondiale sarà possibile ammirare e vedere il romantico balletto Giselle con le coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot messo in scena dal Dutch National Ballet. A interpretare i ruoli dei protagonisti – Giselle e il principe Albrecht – sono la prima ballerina Olga Smirnova e l’ex étoile del Bolshoi di Mosca Jacopo Tissi.

Il balletto, però, considerato il caposaldo del romanticismo tersicoreo (e non solo) nasce nel 1841 da un’idea dello scrittore e poeta francese Théophile Gautier dopo essere stato ispirato da un passo del libro Dalla Germania di Heinrich Heine, ovvero lì dove si racconta delle Villi che, secondo la leggenda slava, sono gli spiriti delle ragazze morte per amore prima del matrimonio e che si vendicano degli uomini trascinandoli di notte in danze sfrenate che portano alla morte.

Jacopo Tissi in “Giselle” diretto da Isabelle Julien (2024)

Subito dopo aver scritto il testo del racconto, Gauthier per la stesura del libretto si avvale della collaborazione di  Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges per poi essere tradotto in musica dal compositore Adolphe-Charles Adam e in passi di danza dai coreografi Jean Coralli (per le scene di insieme) e  Jules Perrot (per i passi della sola prima ballerina). Gauthier, però, ha già in mente che debba essere la sua Giselle: la ballerina Carlotta Grisi per la quale nutre una forte e profonda ammirazione. Così, Giselle debutta in prima assoluta il 28 giugno 1841 all’Opéra National de Paris. Il caso (?) vuole che sia proprio il giorno del compleanno di Carlotta Grisi. Ed è un trionfo!

Come si è affermato sin dall’inizio, Giselle è la rappresentazione del balletto per eccellenza. Non c’è ballerina al mondo che non desideri o abbia desiderato interpretare questo ruolo conferendogli forza, delicatezza, purezza, leggiadria, grazia come e quanto esso richiede. Questa trasposizione del Dutch National Ballet è assolutamente da non perdere poiché carica di magia, bellezza, meraviglia. I corpi di Olga Smirnova e dell’italiano Jacopo Tissi sono sculture i movimento, fotogrammi tratti dal vero che farebbero impazzire i puristi del futurismo tanto i loro movimenti sono così armoniosi, puri, definiti, continui.

“Giselle” diretto da Isabelle Julien (2024)

Il cinema offre al suo pubblico “qualcosa” di veramente raro e meraviglioso: lo avvicina al teatro, al mondo della danza classica e del balletto divenendo popolare, cioè fruibile, non più staccato e distaccato da chi lo ama e lo apprezza. Un evento di fondamentale condivisione per il grande pubblico, per gli amanti della danza. È la possibilità anche di scoprire, di conoscere, di ammirare un mondo così particolare come quello tersicoreo costruito su regole e pilastri assai rigidi, uno su tutti: la ferrea disciplina. La danza, quindi, da intendere anche come metafora di vita e strumento di crescita e (auto)consapevolezza. Giselle, quindi, non si ferma solo all’interno della sua romantica storia ma danza anche verso l’esterno, verso l’altro, verso il mondo reale coinvolgendo – proprio come le sue Villi – lo spettatore nel vortice della sua bellezza e non per ucciderlo. Al contrario, per tenerlo vigile, attento, vivo e per renderlo partecipe di questa stessa danza eterna ed eterea.

Voto 4/5

Scheda tecnica

Titolo originale: Giselle

Genere: Balletto girato al Dutch National Ballet di Amsterdam

Coreografia: Marius Petipa, Jean Coralli e Jules Perrot

Regista: Isabelle Julien

Cast: Olga Smirnova, Jacopo Tissi

Produzione: Bel Air Media e distribuito da Pathé Live e Nexo Digital

Produzione e coreografia aggiuntiva: Rachel Beaujean e Ricardo Bustamante

Distribuzione: Nexo Digital

Musica: Adolphe Adam – Dutch Ballet Orchestra

Direttore d’orchestra: Ermanno Florio

Durata: 115 minuti

Uscita: 21 gennaio 2024

 

 

 

 

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