Oggi esce nelle nostre sale Scappo a casa di Enrico Lando dove Aldo Baglio per la prima volta recita da “solista” in una commedia senza troppe pretese che sorridendo ci fa ricordare quanto sia bello e importante cambiare idea ed essere se stessi.
La trama
Quanto contano le apparenze? A spiegarcelo è Michele che ha fatto dell’apparire il suo stile e concetto di vita. Per lui ciò che più conta è avere belle macchine (sebbene non siano sue ma del concessionario per cui lavoro come meccanico), belle donne conosciute attraverso chat di incontri per il solo scopo di avere delle “ottime recensioni”, curare sino all’impossibile il suo aspetto fisico facendo ricorso a pillole stimolanti, lampade trifacciali e a un bizzarro parrucchino che gli dà sicurezza negli approcci con il gentil sesso. Insomma, Michele ha una vita assolutamente superficiale creata e modellata esclusivamente sul proprio ego e sul narcisismo. Vive della sua immagine inventata sui social network convincendosi sia quella reale… del tutto inconsistente. Il protagonista ha in sé tutti gli stereotipi del maschio alfa abbronzato e che non deve chiedere mai per di più xenofobo e che darebbe la vita per il suo Rolex… ovviamente tarocco!
Fortunatamente, però, il destino ci mette lo zampino e Michele giunto a Budapest per questioni di lavoro si ritroverà vittima e protagonista di numerosi eventi tragicomici che certamente gli daranno modo di mettere in discussione il suo farlocco style of life. Ma che fine faranno Michele e il suo inseparabile parrucchino??
Il trailer
Sul film
Per la prima Aldo Baglio – ovvero il 33,3% del trio Aldo Giovanni e Giacomo – compare sul grande schermo nel ruolo del protagonista senza i suoi inseparabili compagni e colleghi di lavoro nel film Scappo a casa diretto da Enrico Lando che da oggi 21 marzo esce al cinema.
Si tratta certamente di una bella sfida per l’attore siciliano che dà al suo pubblico nulla di più di quanto quest’ultimo si aspetti. Infatti, anche “in solitaria” Aldo fa sfoggio di tutta la sua vis comica mantenendo i toni, il carattere, l’intercalare, le battute, le cadenze, le espressioni che lo hanno reso quel comico che il pubblico ha imparato ad amare. Purtroppo, però, non c’è un ulteriore passo avanti. E seppur le risate (molto più spesso sorrisi) non sembrano mancare nel film si sente un senso di incompiutezza. Ma forse questo non è da imputare alla recitazione dei protagonisti quanto a una struttura e a un pretesto narrativi assai deboli e scontati. È mia opinione che Baglio potrebbe dare molto di più al suo pubblico… e questa occasione, questo primo sintomo di cambiamento avrebbe potuto essere sfruttato al meglio.
Certamente una maggiore attenzione all’impianto narrativo avrebbe fatto la differenza. Il protagonista, così, diventa punto di forza e, suo malgrado, anello debole di un film piacevole ma che non decolla e non dà il giusto rilievo a spunti che avrebbero potuto essere elaborati in miglior modo. Nel film, inoltre, non manca un omaggio a Tre uomini e una gamba attraverso l’aria di Ridi pagliaccio tratto dall’opera lirica Pagliacci di Leoncavallo che ci fa sentire una non troppo velata nostalgia per il trio al completo.
Infine, degni di nota sono la partecipazione dell’irrefrenabile e insolita Angela Finocchiaro nei panni di una poliziotta slovacca e la colonna sonora curata da Fabrizio Mancinelli con la partecipazione degli Oblivion che interpretano il tema principale dal titolo Chiedimi come.
Non c’è proprio da scappare al cinema ma Scappo a casa è comunque un tentativo di risollevare la nostra commedia all’italiana ancora ferma al topos del terrone siculo.
Voto 2/5
Scheda tecnica
Titolo originale: Scappo a casa
Regia: Enrico Lando
Cast: Aldo Baglio, Angela Finocchiaro, Jacky Ido, Fatou N’Diaye, Hassani Shapi
Soggetto e Sceneggiatura: Aldo Baglio,Valerio Bariletti, Morgan Bertacca
Montaggio: Luigi Mearelli
Fotografia: Massimo Schiavon
Produzione: Paolo Guerra per AGIDUE srl – Rosebud E.P. in collaborazione con Medusa Film
Distribuzione: Medusa Film
Paese: Italia
Anno: 2019 – Data di uscita: 21 marzo 2019
Durata: 92 minuti