Sul grande schermo (a febbraio in tv) arriva Io sono Mia diretto da Riccardo Donna: il biopic dedicato alla vita e alla musica di Mia Martini. La rubrica online “PIAZZA NAVONA” ha visto l’emozionante film in anteprima e vi racconta di questo importante evento.
La trama
Sanremo, febbraio 1989. Sta per mettersi in moto la gigantesca macchina (infernale?) della XXXIX edizione del Festival di Sanremo passata alla storia per essere stata presentata dal quartetto di figli d’arte composto da Rosita Celentano, Paola Dominguin, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi.
In realtà, il Festival della Canzone italiana 1989 viene ricordato per il ritorno alla Musica di Mia Martini dopo anni di silenzio presentandosi in gara con la meravigliosa canzone Almeno tu nell’universo firmata da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio (già agli inizi degli anni Settanta) facendole guadagnare il Premio della Critica (che dalla sua morte porta il suo nome). Questa è l’occasione della cantante di tornare al suo pubblico sfatando ancora una volta quella orribile voce sparsa nell’ambiente di portare sfortuna diversi anni prima.
La presenza al Festival offre a Mia Martini la possibilità di essere intervistata da una giornalista che in realtà non ha nessun interesse di incontrarla essendo venuta lì per incontrare Ray Charles. Mimì è solo un bieco ripiego. Da questa intervista che, sin dall’inizio, non appare semplice da realizzare si ripercorrono l’infanzia, gli inizi, gli amori, gli incontri della cantante: il suo essere donna, il suo dolore di un amore finito che segnerà per sempre il suo – già indomabile – bisogno di essere amata.
Si ricordano i più grandi successi e insuccessi della cantante, il suo carattere ribelle, i suoi problemi con la voce dovuti a dei noduli alle corde vocali causati dallo stress, la sua solitudine, gli amici che non l’hanno mai abbandonata e quelli che hanno preferito fare un passo indietro, nonché quella diceria che l’ha bollata agli occhi di tutti gli stolti (colleghi, cantanti, pubblico e addetti ai lavori) come una “iettatrice”. Mia Martini ci ha lasciati il 12 maggio 1995 per una attacco cardiaco mentre stava ascoltando le sue canzoni. Eppure ancor oggi la sua forza, le sue parole, la sua potente fragilità ci accompagnano rendendola viva e ancora più forte perché immortale.
Il trailer
Vedere Io sono Mia regalerà al pubblico una gran quantità di emozioni poiché si sente che tale racconto è stato fatto con onestà e voglia di ricordare sottolineando – pur velatamente – quanto la stoltezza della gente sia pericolosa, inutile e stupida. Qui si racconta Mia Martini: la sua voce e le sue canzoni… il suo dono più grande per il pubblico di ieri, di oggi e di domani.
Voto 3,5/5
Scheda tecnica
Titolo originale: Io sono Mia
Regia: Riccardo Donna
Cast: Serena Rossi, Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi, Corrado Invernizzi, Edoardo Pesce.
Soggetto e Sceneggiatura: Monica Rametta
Montaggio: Alessia Doglione
Produzione: Luca Barbareschi
Distribuzione: Nexo Digital
Paese: Italia
Anno: 2018
Durata: 100 minuti
Sul film
La televisione dopo il successo di Fabrizio De Andrè. Principe libero diretto da Luca Facchini torna a raccontare della Storia della nostra Musica facendo, ancora una volta, una rapida incursione al Cinema. Ed è così che Riccardo Donna dirige e realizza il biopic – distribuito da Nexo Digital – Io sono Mia dedicato alla storia e al ricordo dell’indimenticata e indimenticabile Mia Martini che, prima di passare al piccolo schermo (a febbraio), sarà proiettato al cinema esclusivamente il 14, 15 e 16 gennaio. Si tratta certamente di una sfida non da poco sia a livello interpretativo sia registico.
Non è un caso che Io sono Mia è stato realizzato anche con la consulenza di Loredana e Olivia Bertè. Certamente deve essere stata una sfida assoluta anche a livello interpretativo e non deve essere stato semplice scegliere chi potesse dar vita a Mimì la quale è stata più volte paragonata ad Edith Piaf e considerata tra le più belle voci italiane di tutti i tempi. Beh, possiamo dire con gioia che Serena Rossi – aiutata da ottimi truccatori – ha portato sullo schermo (grande e piccolo che sia) una eccellenza interpretazione di Mia Martini (soprattutto nella sua maturità).
L’attrice, infatti, è stata eccellente nella sua recitazione, nel saper cogliere quella luce degli sguardi, quei movimenti, quelle posture, quei gesti propri di Mia Martini. La somiglianza, a volte, è davvero impressionante. Purtroppo, però, a tutto questo viene meno una sceneggiatura funzionale, forte, di sostegno che danneggia un poco un lavoro così ben confezionato rendendolo più debole. È pur vero che a ritirar su le sorti del film sono le parole e le canzoni scritte per Mimì che sono parte di lei: Padre davvero, Minuetto, Piccolo Uomo, Almeno tu nell’universo…
Vedere Io sono Mia regalerà al pubblico una gran quantità di emozioni poiché si sente che tale racconto è stato fatto con onestà e voglia di ricordare sottolineando – pur velatamente – quanto la stoltezza della gente sia pericolosa, inutile e stupida. Qui si racconta Mia Martini: la sua voce e le sue canzoni… il suo dono più grande per il pubblico di ieri, di oggi e di domani.
Voto 3,5/5
Scheda tecnica
Titolo originale: Io sono Mia
Regia: Riccardo Donna
Cast: Serena Rossi, Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi, Corrado Invernizzi, Edoardo Pesce.
Soggetto e Sceneggiatura: Monica Rametta
Montaggio: Alessia Doglione
Produzione: Luca Barbareschi
Distribuzione: Nexo Digital
Paese: Italia
Anno: 2018
Durata: 100 minuti