
Dopo la presentazione al 36° Torino Film Festival arriva in sala il 26 settembre l’opera prima di Simone Catania: “Drive me home“. Un road movie che racconta la forza e la fragilità di un’amicizia e dei suoi protagonisti. La Rubrica online “Piazza Navona” vi racconta del film dopo aver partecipato all’anteprima stampa romana.
La trama
Antonio e Agostino sono amici per la pelle cresciuti in un paesino incastonato tra le montagne siciliane sognando e immaginando una vita tutta diversa e, soprattutto, lontano da lì. Ormai i due sono cresciuti. Sono uomini di trent’anni. Ognuno con la sua vita e suoi segreti. Antonio vive a Londra lavorando come cameriere mentre Agostino gira l’Europa come camionista. Quando Antonio viene a sapere che la casa della sua famiglia, quella in cui è cresciuto, sta per essere svenduta all’asta a causa dei forti e pesanti debiti accumulati, va alla ricerca di Agostino nella speranza di salvare una parte della loro storia.

Il loro improvviso incontro dà il via a un lungo viaggio insieme tra l’Italia e l’Europa (ri)portando alla luce vecchi conflitti, sogni, malumori, paure, verità, parole mai dette, abbracci mai dati… Antonio e Agostino, così, si ritrovano a compiere un doppio viaggio: quello interiore e quello sulle più grandi autostrade europee per scoprire quanto si sono persi l’uno dell’altra e quanto la loro amicizia sia rimasta fondamentale, imprescindibile nonostante il trascorrere della vita. Ma riuscirà Antonio a salvare la casa materna e, quindi, il buon ricordo e la forza della sua infanzia e quella del suo più caro amico?
Il trailer
Sul film
Nei giorni scorsi presso la Casa del Cinema di Roma è stato presentato alla stampa l’opera prima di Simone Catania dal titolo Drive me home che, distribuito da Europictures in collaborazione con Indyca, debutta nelle sale italiane il 26 settembre.

Il film – presentato al 36° Torino Film Festival – racconta di una storia di amicizia on the road a bordo di un imponente camion con il quale si trasportano merci in tutta Europa. Due amici d’infanzia che si ritrovano dopo un lungo periodo di silenzio. Una casa da recuperare simbolo della famiglia, della loro infanzia (quella in cui è cresciuto Antonio) e non per ultimo della loro amicizia ritrovata.
I due interpreti sono accompagnati da un terzo protagonista seppur non corporeo ovvero “il viaggio”. I due, infatti, non solo si ritrovano a macinare migliaia di chilometri sulle autostrade italiane ed europee ma si ritrovano a compiere anche un proprio viaggio interiore colmo di buche, avvallamenti, strade dissestate e lunghe soste nelle “piazzole di emergenza”.

È proprio durante questo viaggio che Antonio e Agostino non solo si ritrovano ma si riscoprono. Non c’è che dire: la differenza con il loro tempo di bambini e adolescenti è abissale! Eppure nessuno dei due si è mai dimenticato dell’altro. Sono “solo” stati lontani. Ognuno con la propria vita, con le proprie scelte e le proprie delusioni.
In questo viaggio metaforico i due scoprono e raccontano se stessi, l’amore, c’è chi trova finalmente il coraggio di dichiarare al migliore amico la propria omosessualità liberandosi di tanta rabbia e di tanto dolore dopo esser stato costretto a lasciare la sua terra e i suoi affetti più cari. Si sa, “il paese mormora!”

Così, questo viaggio diviene anche un percorso di accettazione, di sfogo, di libertà… E Simone Catania nella sua semplicità riesce a raccontare tutto questo con convinzione e forza. Ed è proprio questo concetto ideale di viaggio a rendere il film interessante. È la storia forte della riscoperta e della riaffermazione di questa amicizia ha divenire il punto cardine della vicenda che, altrimenti, non avrebbe ragion d’essere né di esistere.
Drive me home è un film italiano realizzato con un budget davvero molto basso e nonostante questo non è possibile dire che il risultato sia deludente. Soprattutto registicamente parlando. La storia in sé non racconta nulla di nuovo. In essa ci sono tutti i sentimenti che mescolati assieme sul grande schermo divengono un cocktail dal sapore gustoso ma non nuovo, non sfizioso.
Certamente la prova di attori di Marco D’Amore (improponibile parrucca a parte) e Vinicio Marchioni sono un valore aggiunto al prodotto cinematografico che senza dubbio è frutto di un grande e coraggioso sforzo – del cast, della troupe, della produzione, della distribuzione… – come pochi si ha la fortuna di vedere oggi.

Come tale Drive me home merita di avere una possibilità, di ottenere la fiducia del pubblico perché “fare cinema” è anche coraggio e qui attori e regista ne hanno avuto da vendere!
Voto 2,5/5
Scheda del film
Titolo originale: Drive me home
Regia: Simone Catania
Cast: Marco D’Amore, Vinicio Marchioni, Lou Castel, Jennifer Ulrich, Chiara Muscato
Soggetto: Simone Catania
Sceneggiatura: Simone Catania e Fabio Natale
Montaggio: Chiara Griziotti
Musica: Air Kanada
Fotografia: Paolo Ferrari
Produzione: Inthelfilm, Indyca, Rai Cinema, Kwassa Films
Distribuzione: Europictures, Indyca
Paese: Italia, Belgio
Anno: 2018
Durata: 94 minuti
Uscita in sala: 26 settembre 2019