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Letto per voi… “In viaggio verso il moderno” di Luigi Cepparrone

La Rubrica online “Piazza Navona” inizia una nuova settimana proponendovi la lettura del saggio “In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana fra Otto e Novecento” (Edizioni ETS) del Professor Luigi Cepparrone. Un interessante dibattito e punto d’incontro tra letteratura e antropologia.

La trama

Luigi Cepparrone, “In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento” (Edizioni ETS)

Luigi Cepparrone nel suo saggio In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento propone un dibattito e un nuovo punto d’incontro possibile tra due discipline: la letteratura e l’antropologia. In particolar modo, l’Autore per promuovere e argomentare il suo studio si serve di Alessandro Manzoni e Giovanni Verga. Così facendo, partendo dalla figura di Lorenzo Tramaglino de I promessi sposi e di Alfio, ‘Ntoni de I Malavoglia e di altri protagonisti delle novelle dello scrittore siciliano, l’Autore propone al Lettore una diversa e approfondita visione della figura dell’emigrante nella Letteratura italiana tra Ottocento e Novecento.

A questo Luigi Cepparrone aggiunge uno studio e un’analisi da un punto di vista antropologico di queste figure letterarie che divengono riflesso e sguardo speculare non solo degli Autori che le hanno create ma del macrocosmo della Società che ha permesso tali rappresentazioni letterarie. L’Autore, così, ci offre un interessante e – forse – inedito sguardo su un determinato periodo e su determinati scrittori della nostra Letteratura fornendoci adeguati strumenti per elaborare nuove analisi, nuove considerazioni e un nuovo approccio alla lett(erat)ura e alla conoscenza di alcuni capisaldi della nostra Storia letteraria.

Sul libro

Nel 2020 Luigi Cepparrone pubblica con la pisana Casa Editrice ETS il saggio letterario In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento ovvero una versione rivista, aggiornata e approfondita del precedente In viaggio verso il moderno del 2008 (Sestante).

Edizioni ETS

Il volume è articolato in quattro capitoli – Per un incontro tra letteratura e antropologia; La terza via dell’emigrante Renzo Tramaglino; L’ostrica che si è staccata dallo scoglio: ‘Ntoni di padron ‘Ntoni e Forme di spaesamento e traduzione del paesaggio – guidandoci pian piano alla scoperta e all’analisi di questo importante incontro e confronto della letteratura con l’antropologia. E viceversa. L’Autore nel primo capitolo ci spiega e racconta quali sono gli esempi, gli Autori e gli studiosi italiani che hanno prestato particolare attenzione a questo legame tra le due discipline mettendo al centro del campo di osservazione la figura dell’emigrante ovvero di chi abbandona la propria terra natia per motivi economici e politici. Così facendo la letteratura diviene un vero e proprio studio etnografico come dimostrano Sull’Oceano di Edmondo De Amicis ed Emigranti di Antonio Marazzi dove  è la cultura popolare ad essere protagonista.

Lo scrittore Luigi Cepparrone

Nel corpus centrale del saggio, invece, Cepparrone propone un’analisi in chiave antropologica senza dimenticare di sottolinearne il valore artistico, storico e letterario. Nel caso di Renzo Tramaglino si tratta di un’emigrazione forzata, alla ricerca di riparo e sicurezza, indirizzata verso una città industrializzata e tesa al lavoro; nel caso dell’Alfio di Verga, invece, vi è una fuga dalle proprie origini, dal lavoro puntando a una vita senza sacrifici, agiata ben lontana dalle proprie tradizioni e dalla propria cultura (popolare). Nell’ultimo capitolo il protagonista è lo spaesamento ovvero il senso di smarrimento e disorientamento che si prova nel dover assimilare e comprendere una nuova percezione e, quindi, una nuova “lettura” dello spazio circostante. Una fase delicata che se non non affrontata nel migliore dei modi può portare al panico, alla paura… persino alla morte.

Luigi Cepparrone, “In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento” (Edizioni ETS)

Ed è attraverso queste riflessioni che Luigi Cepparrone offre al Lettore uno studio attento, curato, dettagliato di un diverso modo di leggere, studiare e affrontare la nostra Letteratura. Ma non solo. Attraverso questo lavoro è possibile vedere e osservare ancora più da vicino Autori come Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Edmondo De Amicis… Questo perché l’Autore, parlando delle loro opere, racconta anche delle loro vite sottolineando quanto la loro realtà (vissuta o trascorsa) si sia impossessata della loro scrittura.

Luigi Cepparrone, “In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento” (Edizioni ETS)

In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento permette una sorta di umanizzazione degli stessi Autori e dei loro protagonisti che, a volte, sembrano quasi diventare dei loro prolungamenti o delle loro ombre.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la capacità analitica, critica e di riflessione di Luigi Cepparrone. L’Autore grazie al suo stile semplice, chiaro, pulito, lineare privo di inutili fronzoli e ai numerosi, azzeccati e funzionali esempi distribuiti equamente in ogni capitolo ha realizzato un’opera importante e niente affatto accademica, un testo accessibile a tutti coloro che amano o si interessano di Letteratura. Non importa in quale grado o modalità. In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana tra Otto e Novecento, così, diviene naturale terreno di confronto e di nuovi spunti di riflessione. Perché la nostra Letteratura (e non solo) è una continua scoperta, con significati e significanti tutti da conoscere e approfondire.

 

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