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Ton Pret, l’Artista che dipinge con gli occhi di un bambino

Ton Pret (Ph. Fotoflexnl - Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret (Ph. Fotoflexnl – Per gentile concessione di Ton Pret)

Sono davvero orgogliosa di ospitare in questa piazza virtuale Ton Pret, l’Artista e designer olandese che dipinge col cuore e con la sua fantasia dando vita ai colori e creando una nuova realtà.

È sempre un piacere parlare di Arte. E mi piace pensare che… questa virtuale e accogliente “Piazza Navona” possa diventare uno speciale punto d’incontro per Artisti e non solo. Questo luogo dove i cuori battono e le menti creano da tempo immemore.

Sono onorata di essere qui a presentarvi questo grande Artista. Ton Pret. Ed è davvero bello essere qui seduta assieme a lui in un immaginario e tipico bar della Piazza sorseggiando una buona tazza di caffè.

Ton Pret, "Amsterdam Vs Bratislava Connection" (Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret, “Amsterdam Vs Bratislava Connection” (Per gentile concessione di Ton Pret)

Ho tantissime domande per Ton Pret soprattutto per la sua Arte tanto particolare e originale. E la mia prima domanda riguarda gli inizi della sua carriera. Così, gli chiedo:

Quando ha deciso di diventare un pittore di professione?

Tutto è accaduto il 1° gennaio 2005 quando decisi di vendere la mia società d’assicurazioni e di seguire il mio cuore e diventare un pittore, un artista che creasse dipinti, opere ed oggetti d’arte. Avevo una grande società e guadagnavo molto bene ma, dopo 23 anni di lavoro, il denaro non mi dava più soddisfazioni. Volevo creare qualcosa che mi rappresentasse e che potessi realizzare con amore e passione. È così che ho deciso di diventare un Artista sebbene io non avessi mai dipinto nulla prima di allora. Tutti pensavano che fossi diventato pazzo ma io ho creduto in me stesso e ho scelto una vita basata sulla libertà e la creatività.

Mi sembra questo sia il momento giusto per dire “l’Arte sono io” parafrasando il genio di Flaubert. Con questo intendo dire che Ton Pret ha avuto il coraggio di rinunciare a un lavoro e a una posizione solidi preferendo una vita artistica. E Ton Pret si sente parte della sua stessa Arte. Ha bisogno di creare. Ed ha anche bisogno di creare un modo tutto suo per esprimersi. È proprio così che è nato il noto Ton Pret Style.

Ton Pret a Sylt (Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret a Sylt (Per gentile concessione di Ton Pret)

Chiedo all’Artista:

Può dirmi qualcosa di più riguardo al suo stile inconfondibile?

Il mio stile è lo stesso di quando ero bambino e disegnavo creature fantastiche con i miei colori preferiti. A scuola, però, i miei insegnanti non ne erano molto soddisfatti. Così, all’età di 11 anni ho smesso di disegnare secondo il mio stile decidendo di seguire quello di tutti gli altri bambini. Ma ho sempre mantenuto viva la creatività nella mia mente e all’età di 46 anni ho deciso di riprendere quello stile e quei miei disegni. Ma dipingendo su tela come un vero Artista.

Come ho già detto Ton Pret è un Artista autodidatta. Il suo stile è così particolare che vorrei tanto sapere di più in merito alla sua creazione. Ovvero, cosa l’ha ispirato.

Ton Pret, "A bright smile is more precious than golden pearls"
Ton Pret, “A bright smile is more precious than Golden pearls” (Per gentile concessione di Ton Pret)

Così, chiedo all’Artista:

Chi ha influenzato il suo stile e la sua pittura?

Non mi ha influenzato nessuno. Questo era solo il modo attraverso il quale mi piaceva ridisegnare il mondo reale: seguendo la mia fantasia. E questo è esattamente ciò che faccio oggi e che ho intenzione di fare in futuro. Non smetterò mai. Forse sono fortunato: il bambino che è in me non mi ha mai lasciato. Nonostante io abbia 59 anni ho lo stesso spirito, passione, fantasia e spontaneità di quando ero bambino. Le persone che ho intorno a me non credono alla mia età perché ne dimostro meno e ho una forte positività. Una volta Picasso disse che all’età di 11 anni dipingeva come un uomo di trenta ma gli ci vollero trent’anni per imparare a dipingere come un bambino. Io non ho avuto bisogno dei trent’anni.

Ton Pret, "Ferrari Art Car" (Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret, “Ferrari Art Car” (Per gentile concessione di Ton Pret)

È chiaro che le parole d’ordine di Ton Pret sono “colore” e “fantasia”. Ed è un piacere parlare con lui ed ascoltare, sentire la sua vitalità, la sua forza, la sua determinazione, il suo ottimismo, la sua gioia di vivere. Ton Pret brilla tanto quanto i suoi colori. Ed è splendidamente contagioso! È meraviglioso il modo in cui l’Artista osserva e riproduce il mondo circostante e la sua realtà. Ma l’apparenza non deve trarre in inganno. Il suo lavoro è colmo di passione.

Chiedo a Ton Pret:

Come può definire il suo stile?

Il mio stile si può riassumere con questa definizione: “Un realismo colorato di una differente realtà e con un effetto fortemente positivo”. Vedo il mondo reale e lo trasformo nel mondo della mia realtà e fantasia. Anche le cose più normali della vita reale possono darmi lo stimolo per dar sfogo alla mia fantasia e alla mia realtà. La mia mente lavora ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette e produce in continuazione immagini e idee. In tal modo non ho mai un blocco d’ispirazione poiché questa è viva intorno a me. Sono fortunato.

Ton Pret, "Louis Vuitton art edition with dog" (Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret, “Louis Vuitton art edition with dog” (Per gentile concessione di Ton Pret)

A proposito di colori, abbiamo già sottolineato quanto questi siano importanti e imprescindibili. E vorrei sapere:

Qual è il suo rapporti con essi?

Dall’età di tre anni sono sempre stato attratto dai colori brillanti e indossavo sempre abiti e scarpe molto colorati. Non mi importava di essere diverso dagli altri bambini che sembravano tutti dei grigi topolini. Amavo i disegni colorati e anche i muri e il soffitto della mia camera da letto erano dipinti di giallo, arancione, viola e tanti altri colori.

Non ci sono dubbi. Possiamo tranquillamente affermare che Ton Pret è la positività fatta persona. La sua vita è colorata. E sta dipingendo anche questa stessa conversazione. Sta colmando questo incontro con i colori della gioia. È uno straordinario gioco di colori, di significati, di sentimenti. E lui è un magistrale direttore d’orchestra. Ovviamente non abbiamo bisogno di sapere quali sono i suoi strumenti. Ma tutto ha il suo senso e il suo significato.

Ton Pret, "Champagne And Caviar Noblesse Oblige" (Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret, “Champagne And Caviar Noblesse Oblige” (Per gentile concessione di Ton Pret)

Così chiedo:

Quale vuole essere il suo messaggio?

Ai miei clienti dico sempre, Se acquistate una mia opera, acquistate un pezzo di Ton Pret perché ogni dipinto od oggetto è veramente una parte di me. La realtà della mia fantasia è il mio entusiasmo, la vita, la positività, l’umore, la creatività. È per questo che la mia Arte è parte di me. Il mio messaggio è di andare alla ricerca della proprio fanciullino e – quando lo si è trovato – abbracciarlo e agire, vivere spontaneamente come fanno i bambini. Credimi, la vita sarebbe molto più gioiosa e ogni giorno più festosa. Così, anno dopo anno sembrerà di aver vissuto una grande festa.

L’arte è un modo di raccontare al mondo la tua storia od opinione ma senza l’uso della parola a favore delle immagini e degli oggetti. In definitiva, l’Arte è un tipo di linguaggio che tutti possono comprendere non importa quale lingua si parli. La comunicazione avviene senza parole.

Ton Pret, "Shoes Art"
Ton Pret, “Shoes Art” (Per gentile concessione di Ton Pret)

È meraviglioso essere in questo luogo virtuale. Immaginare questa storica piazza colma di colori fantasticando sulle persone che camminano e “vederle” vestite di colori sgargianti. E danzare anche. Tutto in questo posto è fantastico. Tutto in questo posto sembra essere un sogno. Un sogno colorato. Questo è ciò che sogna ogni bambino. Ma… a proposito di bambini,

Signor Pret ha mai pensato di lavorare con i bambini?

Come detto sino ad ora l’infanzia per me è importantissima perciò mi piacerebbe moltissimo poter lavorare con i bambini. Sanno capire in fretta, sono spontanei, vogliono imparare e non sono rovinati come certi adulti.

Lei lavora su superfici diverse. Ciò rende la sua Arte ancor più particolare. Ha dipinto automobili (Ferrari), borse, aeroplani, scarpe, vestiti, mobili…

Qual è la differenza tra la pittura su tela e quella su altre superfici? E qual è la superficie su cui preferisce lavorare?

La pittura su tela è molto più semplice perché hai a che fare con una superficie rettangolare e piatta. Gli oggetti sono molto più difficili perché hai a che fare con materiali diversi, linee e superfici non regolari. Altri oggetti, come le scarpe, sono più piccoli e molto difficili da maneggiare. Inoltre ho dovuto anche ricercare dei rivestimenti speciali prima di procedere con la pittura.

In questa intervista abbiamo parlato molto di sentimenti, sensazioni ed amozioni.

Quale emozione prova quando lavora con i suoi colori brillanti?

Non appena inizio a dipingere mi sento fuori dal mondo, felice, positivo e non sento niente intorno a me. A volte divento un personaggio dei miei dipinti e sogno di essere stato parte proprio di quel mio dipinto. Questo mi dà sempre delle emozioni meravigliose. Sono un uomo fortunato e felice.

Parlando di colori brillanti non possiamo non parlare dell’Italia. So che lei è innamorato del Bel Paese. E penso che i suoi colori siano gli stessi utilizzati da lei. Voglio dire che la sua Arte li riflette e li riprende. Io so che lei ha un amore particolare per Salerno. I suoi colori ricordano molto questa terra e il suo mare…

Ton Pret, "Italian Fun With Vespa"
Ton Pret, “Italian Fun With Vespa” (Per gentile concessione di Ton Pret)

Può raccontarci qualcosa di questo amore?

Amo l’Italia non solo perché è un Paese bellissimo, con una natura meravigliosa e grandiosi edifici, design ma anche per la bellezza della gente che la abita. Credo che gli Italiani comprendano l’Arte della vita. Vivono una vita normale come qualcosa di bellissimo e prezioso anche se non hanno soldi. Hanno la passione e sono orgogliosi del proprio Paese. Per questo spesso penso di vorrei esser nato in Italia. Capisco quel modo di vivere. Salerno è ancor più speciale. Qui ho molti amici e tra loro ci sono quelli più cari. Salerno non è una città turistica e proprio per questo è ancora più pura. Ogni giorno a Salerno è una festa. C’è del buon cibo, bevande, negozi, il mare, la montagna, la cultura e – cosa più importante – la gente di Salerno che ti accoglie e a ti abbraccia facendoti sentire come a casa.

Ton Pret, Louis Vuitton art edition, jack and skateboard (Per gentile concessione di Ton Pret)
Ton Pret, Louis Vuitton art edition, jack and skateboard (Per gentile concessione di Ton Pret)

Sfortunatamente il tempo è volato via. Questa intervista sta per finire. Ma non posso lasciare andar via Ton Pret senza prima avergli chiesto dei suoi prossimi progetti.

Le piacerebbe organizzare una mostra in Italia? Cosa le riserverà il suo futuro professionale?

Espongo raramente perché ho un meraviglioso studio di 800 mq. È più grande di molte gallerie d’arte olandesi. Poi ho anche un posto speciale in un bianco castello quasi magico: Castle Beverweerd. Questo è stato il mio primo luogo di lavoro concessomi da un Artista che ha scoperto la mia Arte ad Amsterdam e che poi mi ha chiesto di raggiungerlo nel castello. Siamo diventati grandi amici. Puoi capire che farò una mostra solo in un posto veramente spettacolare.

Ton Pret, "Rock the challenge"
Ton Pret, “Rock the challenge”

Il prossimo progetto artistico per iniziare proprio in questi giorni e ha qualcosa a che fare con un marchio famoso in tutto il mondo, con il design e una bevanda. Ma poi ti racconterò…Teniamoci in contatto!

Lo confesso… sono davvero dispiaciuta di dover salutare Ton Pret. Ma da questo incontro porterò via con me la sua positività, la sua forza, il suo entusiasmo. E una promessa: sentiremo molto presto parlare di lui!

La sua Arte vivrà per tantissimo tempo!

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