logoricci.fw

Roma festeggia i cento anni di Federico Fellini con una mostra presso la Biblioteca Angelica

La mostra "Federico Fellini - Ironico, beffardo e centenario"
La mostra “Federico Fellini – Ironico, beffardo e centenario”

Il 20 gennaio 1920 nasce a Rimini Federico Fellini. Oggi il celeberrimo regista avrebbe compiuto cento anni e Roma lo festeggia, inaugurando la mostra fotografica “Federico Fellini – Ironico, beffardo e centenario” curata da Simone Casavecchia.

Oggi, 20 gennaio 2020 tutto il mondo celebra e festeggia il 100° compleanno del regista riminese cinque volte premio Oscar Federico Fellini. Tanti gli appuntamenti sparsi in tutta Italia e all’estero per rendere omaggio ad uno dei più grandi Maestri del Cinema italiano. Roma, città di adozione di Federico Fellini, rende il suo regalo e il suo tributo al regista con la mostra fotografica dal titolo Federico Fellini. Ironico, beffardo e centenario curata da Simone Casavecchia (Editore della Casa Editrice Edizioni Sabinae che ha realizzato anche il volume fotografico contenente oltre 150 immagini  provenienti dalla Fototeca Nazionale  – CSC da cui la mostra è tratta).

La mostra "Federico Fellini"
La mostra “Federico Fellini” (Ph. Chiara Ricci)

Tale mostra è coprodotta dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dalla Casa Editrice Edizioni Sabinae, sostenuta dalla Direzione Generale per le Biblioteche e gli Istituti Culturali (MiBACT), con il patrocinio dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

La mostra allestita presso la Biblioteca Angelica di Roma è composta da trenta immagini provenienti dalla Fototeca Nazionale (Centro Sperimentale di Cinematografia) in cui il regista – come ha affermato Simone Casavecchia durante la conferenza stampa – è ritratto con il doppio mento, con delle boccacce, delle smorfie proprio per sottolineare il lato più umano e ironico del suo Genio. Ma non finisce qui. Infatti, la mostra ha il suo apice nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica ovvero la prima Biblioteca aperta al pubblico in Europa dal 1604.

Simone Casavecchia all'inaugurazione della mostra "Federico Fellini" (Ph. Chiara Ricci)
Simone Casavecchia all’inaugurazione della mostra “Federico Fellini” (Ph. Chiara Ricci)

Qui, infatti, è stata collocata una gigantografia del Maestro di oltre quattro metri di altezza attraverso la quale unire il passato e il presente, il classico e il moderno, lo splendore e la delicatezza della carta stampata (soprattutto antica) e la fragilità della pellicola impressa dalle immagini e dai sogni di Federico Fellini nonché l’incontro tra i sapienti che hanno fatto la Storia. Certamente sarà un piacere per tutti coloro che frequentano e studiano in questo meraviglioso Salone avere questa “presenza”, questa “compagnia” che va al di là di ogni Tempo. Poiché come è accaduto per tutti i grandi Maestri del passato (da Dante a Michelangelo) il tempo perde ogni consistenza divenendo un eterno presente.

La mostra "Federico Fellini" (Ph. Chiara Ricci)
La mostra “Federico Fellini” (Ph. Chiara Ricci)

Oltre alla selezione di immagini fotografiche vi è esposto anche uno scritto inedito di Fellini  proveniente da una collezione privata. Si tratta de La dieta dell’astronauta scritta durante la lavorazione del film La città delle donne (1980) quando, a tavola con amici nell’appartamento avuto a disposizione a Cinecittà, si parlava della moda delle diete e del dover dimagrire. Da questa conversazione Federico Fellini ha tratto lo spunto e ha scritto la sua dieta personale pur sapendo che non sarebbe mai riuscita a rispettarla. Il regista, così, non ha perso l’occasione di inventare, di pensare giocando con la solita (auto)ironia che sempre gli è stata fedele compagna.

Alla presentazione della mostra svoltasi nel bellissimo Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica con l’immagine imperante di Federico Fellini hanno preso parte il Curatore ed Editore Simone Casavecchia, Piera Detassis (Presidente

"La dieta dell'astronauta" di Federico Fellini (Ph. Chiara Ricci)
“La dieta dell’astronauta” di Federico Fellini (Ph. Chiara Ricci)

e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello), Monica Cipriani (Dirigente Divisione Amministrativa Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia) e Federico Mollicone (capogruppo FdI della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera)  i quali non hanno mancato di rendere un affettuoso omaggio a un uomo – l’unico! – che ha fatto di se stesso persino un aggettivo (felliniano).

 Tanti gli amici , attori e maestranze presenti in sala per festeggiare l’amico e collega Federico. Tra questi vi erano l’attrice Milena Vukotic (che ha recitato in Giulietta degli spiriti, il primo film a colori di Fellini), il regista Luca Verdone e Marina Ceratto (giornalista, scrittrice e attrice).

Subito il pubblico presente è stato catapultato nella magia del circo grazie a Francesco Sala e a un gruppo di attori che al Teatro Lo Spazio di Roma stanno portando in scena lo spettacolo In viaggio con Fellini. Note, ricordi, sue fantasie scritto e diretto dallo stesso Sala.

Chiara Ricci all'inaugurazione della mostra "Federico Fellini" (Ph. Chiara Ricci)
Chiara Ricci all’inaugurazione della mostra “Federico Fellini” (Ph. Chiara Ricci)

Federico Fellini (Ironico, beffardo e centenario) è certamente una mostra da non perdere per tutti coloro che amano il Cinema e la sua storia e per chi desidera scoprire e avvicinarsi al magico mondo della Settima Arte. Un’occasione per vedere e ammirare immagini anche inedite del regista riminese il quale, pur restando dietro la macchina da presa e immerso nel suo habitat naturale qual è il set cinematografico, mostra se stesso in tutta la sua naturalezza, spontaneità, allegria, ironia, genuinità.

La mostra "Federico Fellini" (Ph. Chiara Ricci)
La mostra “Federico Fellini” (Ph. Chiara Ricci)

E proprio di questo si deve dir grazie al curatore della mostra: di aver voluto portare Federico Fellini quanto più vicino possibile al suo pubblico, alla normalità, all’essere semplicemente una persona, un uomo. (di cinema)

Simone Casavecchia, così,  rende a Federico Fellini il suo regalo con sincerità e altrettanta spontaneità data dalla passione per il suo lavoro e per il (s)oggetto del suo appassionato studio.

Così, dal 20 gennaio sino al prossimo 28 febbraio 2020 non perdete questo appuntamento che Roma regala ai suoi cittadini e ai suoi turisti… un omaggio alla città del Cinema al Cinema!

Articoli recenti

error: Content is protected !!