“Io, Leonardo” del regista spagnolo Jesus Garces Lambert e distribuito da Lucky Red è da oggi 2 ottobre al cinema. La Rubrica online “Piazza Navona” dopo aver partecipato all’anteprima stampa vi racconta di questo biopic dedicato al più grande Genio della Storia.
La trama
Io, Leonardo è il racconto per fotogrammi della mente di un Genio. Anzi, del Genio Leonardo da Vinci. Questo film, infatti, racconta della genialità, delle idee, degli esperimenti, delle intuizioni dell’Artista toscano mostrandone l’umanità nonché la veridicità. In tal modo lo spazio astratto ma vivo della mente di Leonardo diviene lo sfondo in cui lo stesso protagonista si muove traendone forza e vigore.
Attraverso questi suoi pindarici viaggi mentali si raccontano le genesi delle sue opere più importanti (da La Gioconda all’Ultima Cena passando per la meraviglia della Vergine delle Rocce e L’Uomo Vitruviano), dei suoi studi anatomici, scientifici, astronomici… senza fermarsi mai.
Ha affermato Leonardo da Vinci: La sapienza è figliola della sperienza. Il senso della sua mente e il significato profondo di questo film si ritrovano perfettamente in questo suo concetto.
Il trailer
Il sapere non è sufficiente, dobbiamo applicare. Il volere non è sufficiente, dobbiamo fare.
Nissuna umana investigazione si può dimandare vera scienzia s’essa non passa per le matematiche dimostrazioni, e se tu dirai che le scienzie, che principiano e finiscono nella mente, abbiano verità, questo non si concede, ma si niega, per molte ragioni, e prima, che in tali discorsi mentali non accade esperienzia, sanza la quale nulla dà di sé certezza.
Leonardo da Vinci
Sul film
Io, Leonardo il film diretto dal regista spagnolo Jesus Garces Lambert (lo stesso di Caravaggio – L’anima e il sangue del 2018) e distribuito da Lucky Red è da oggi nelle nostre sale.
Il film realizzato in occasione del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci, però, non è un tradizionale film biografico nonostante la scena si apra con un bel bimbo che immerso nell’acqua stile copertina del leggendario album Nevermind del gruppo statunitense dei Nirvana del 1991.
Tutta la vita di Leonardo da Vinci è raccontata dal punto di vista delle sua mente che diviene – servendosi in particolar modo del Trattato sulla pittura e del Codice Atlantico conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano – l’altra grande protagonista di questo film.
Attraverso questo non luogo – rappresentato da una stanza/studio con le pareti che ruotano e un soffitto apribile – e i movimenti, le idee che lo agitano il regista racconta l’evoluzione degli studi, delle opere artistiche, degli esperimenti scientifici e anatomici del più grande Genio che la Storia abbia mai avuto.
È esclusivamente in questo spazio che Leonardo si muove e incontra i personaggi che hanno segnato la sua vita (Ludovico Maria Sforza detto il Moro, Cecilia Gallerani, Gian Giacomo Caprotti detto Salài, Giovanni Francesco Melzi, il Verrocchio…). Ed è ancora in questo stesso spazio che Leonardo mette in pratica alcuni dei suoi esperimenti alcuni dei quali riprodotti nella realtà per la prima volte come, ad esempio, il prospettografo. Partendo dal Codice Atlantico si realizza in scena questo strumento creato dal Maestro toscano per conferire all’interno di un dipinto la giusta prospettiva (tale metodo pare sia stato realizzato per la realizzazione de L’Adorazione dei Magi).
In questo studio Leonardo non invecchia mai poiché non è il suo aspetto fisico a contare ma la sua mente che, ancor oggi a distanza di secoli, rimane la più vivace, la più viva, la più innovativa e geniale che la Scienza e l’Arte abbiano mai avuto.
Al regista Jesus Garces Lambert va certamente il merito di aver realizzato un prodotto unico nel suo genere e che, al contrario del precedente Caravaggio – L’anima e il sangue, non uscirà solo tre giorni come “film evento” ma avrà la tradizionale distribuzione nelle sale italiane.
Altra novità di questo film è il Theatre on demand ovvero la possibilità di acquistare il biglietto online attraverso delle specifiche piattaforme e vedere il film comodamente a casa qualora la sala di riferimento fosse troppo lontana o incombesse la pigrizia.
Certamente il punto di forza di Io, Leonardo si ritrova nei suggestivi effetti speciali che sembrano riportarci veramente nella mente di Leonardo permettendoci di compiere un viaggio di fantasia unico del suo genere. Non vi sono dubbi sull’efficacia della voce narrante di Francesco Pannofino che diviene un valore aggiunto di questo lavoro.
Purtroppo non si può dire lo stesso della prova d’attore di Luca Argentero il quale per sua stessa ammissione ha affermato in conferenza stampa di aver accettato tale ruolo per incoscienza. Forse era il caso di pensarci un pochino di più. I bei costumi di Maurizio Millenotti e l’acconciatura non aiutano a farlo entrare nel personaggio di cui peraltro ignora anche la cadenza e le inflessioni toscane.
Ed è un peccato che un prodotto così ambizioso abbia questa pecca. È anche vero che la protagonista qui è la mente di un Genio che, però, avrebbe certamente potuto avere un’espressione più convincente, più studiata, più precisa e più meritevole.
Ad ogni modo mi auguro che le scuole – cui la Lucky Red sta prestando molta attenzione per la diffusione di Io, Leonardo – e i ragazzi non perdano questa occasione per scoprire e approfondire la genialità del Maestro toscano.
Voto 2/5
Scheda tecnica
Titolo originale: Io, Leonardo
Regia: Jesus Garces Lambert
Cast: Luca Argentero, Angela Fontana, Massimo De Lorenzo, Francesco Pannofino (voce narrante)
Soggetto: Cosetta Lagani, Sara Morsetti
Sceneggiatura: Sara Morsetti
Montaggio: Valentina Corti
Musica: Matteo Curallo
Fotografia: Daniele Ciprì
Produzione: Sky, Progetto Immagine
Distribuzione: Lucky Red
Paese: Italia
Anno: 2019
Durata: 90 minuti
Uscita in sala: 2 ottobre 2019