La Rubrica online “Piazza Navona” ha letto per voi “Negli occhi bambini” un libro corale curato da Pietro Fratta e prima pubblicazione della sua SP – Scrivere Poesie Edizioni. Poesie e racconti rendono omaggio all’Infanzia. Non perdete l'”Incontro con l’Editore”!
La trama
Negli occhi bambini è un libro corale (Nunzio Caricchio, Veronica Paladini, Selene Pascasi, Gisella Blanco, Emanuela Botti, Mattia Cattaneo, Tommaso Fiscaletti, Diego Gambini, Rita Gorini, Emanuela Mannino e Marco Verrillo) cui si aggiunge un mini reportage di Pietro Fratta, Editore e curatore del volume. È un testo dedicato all’Infanzia che viene narrata in ogni suo aspetto attraverso racconti, poesie e ricordi. In ogni pagina di Negli occhi bambini vi è la precisa intenzione di difendere e di preservare l’Infanzia e il magico mondo dei più piccoli che devono essere protetti in ogni modo possibile. Il libro, infatti, è un omaggio e un tributo che gli adulti rendono ai bambini di tutto il mondo affinché nessuno di loro sia più costretto a subire violenze di ogni genere e a pagare da perfetti innocenti le terribili conseguenze di una guerra. Anche per questo il libro sostiene Save the Children.
Come scrive Pietro Fratta: L’infanzia può salvare il mondo e dare al mondo adulto il coraggio di cercare la verità delle cose spesso obnubilata dall’odio e dalle ossessioni personali.
Sul libro
Negli occhi bambini. Poesie, racconti e voci per ritrovare il mondo dell’infanzia è il primo volume edito da SP Scrivere Poesia Edizioni nella Collana “Ibrida”.
Pietro Fratta, curatore ed editore del volume, nel suo mini reportage dal titolo La Loro Voce scrive che Nel bambino assistiamo all’alba di un piccolo e infinito mondo, quasi colmo di pensieri e sogni – e nel pieno giorno di quel mondo si vive l’impegno che i sogni possano essere toccati con mano, trovandovi una gioia semplice e duratura. Ed è proprio questa l’essenza di Negli occhi bambini impreziosito dalla prefazione del poeta contemporaneo Umberto Piersanti.
Poesie, versi, racconti e ricordi divengono l’anima di questo libro dedicato all’Infanzia che si trasforma in un vero e proprio manifesto della difesa dei bambini. Soprattutto in questo tragico momento della guerra in Ucraina. E in tutti gli altri conflitti, soprusi, maltrattamenti cui i bambini sono costretti a soccombere. Per questo degno di nota è la scelta dell’editore Pietro Fratta di essere una Casa Editrice Solidale e di sostenere le principali Onlus italiane nelle loro battaglie. Infatti, un terzo del ricavato dalle vendite di Negli occhi bambini verrà destinato a Save the Children, Onlus già presente in Ucraina sin dal 2014.
Negli occhi bambini è ancora molto altro. È un nuovo sguardo sul pianeta Infanzia. Le voci e le penne di Nunzio Caricchio, Veronica Paladini, Selene Pascasi, Gisella Blanco, Emanuela Botti, Mattia Cattaneo, Tommaso Fiscaletti, Diego Gambini, Rita Gorini, Emanuela Mannino e Marco Verrillo si uniscono per raccontare il magico mondo dei bambini che spesso, ahinoi, finisce per trasformarsi in un incubo. Pensiamo alla poesia di Emanuela Botti dal titolo Una bimba tra gli orchi dedicata alla piccola Fortuna Loffredo, la bambina violentata e gettata dall’ottavo piano di un palazzo nel Parco Verde di Caivano, comune di Napoli:
Fortuna
si chiamava Fortuna
una bimba tra gli orchi
e forse sapeva volare
Bambola di cenci scucita dagli orchi
e fu un tonfo vigliacco (…)
e ancora raccontano i versi di Emanuela Mannino nella poesia Infanzia:
(…) piango al buio senza più luce.
Sono piccola
dicono
che nulla io capisca:
devo stare zitta e muta
devo stare ferma
e chiedere permesso alla felicità.
Ma, un giorno, tutto questo finirà.
Sono la terra che nessuno sa.
Ed è proprio attraverso parole così dolci e dolorose che l’Infanzia urla il suo dolore, il suo bisogno di giocare, esplorare, ridere, conoscere, osservare, abbracciare… di sentirsi protetta e al sicuro da qualsiasi orco e mostro poiché è proprio da essa che deriverà l’adulto di domani. E gran parte della sua serenità. Eppure i bambini sono coraggiosi, non hanno paure di cadere e quando ciò accade piangono e si rialzano. Sono grandi i nostri bambini che spericolano davanti alle paure.
Per tutto questo è necessario leggere Negli occhi bambini. Si tratta di un libro essenziale, dolce, tenero e vigoroso, forte. È un libro e una lettura che ci aiutano a tornare bambini e a (ri)vedere la nostra infanzia. Inoltre, il volume può anche avvicinare genitori e figli attraverso una lettura condivisa e ragionata per crescere insieme e confrontarsi. Insomma, c’è solo da apprendere e da ringraziare Pietro Fratta e i suoi Autori di aver realizzato un’opera così semplicemente umana e preziosa. Un vero atto d’amore, un dono inestimabile per i nostri bambini. Di ieri. Di oggi. E di domani… affinché non perdano mai il sorriso, la fiducia in sé stessi e la loro inesauribile voglia di conquistare il mondo e non dimentichino quanto è importante il loro motore umano.
Dobbiamo aspettarci dai bambini degli obiettivi seri che consenta loro un margine di successo personale in questa società, o che i loro sogni vengano inseguiti da una creatività inarrestabile che non capiamo e anzi ci preoccupa? Dov’è il nostro rischio, dove il loro? Abbiamo paura forse del loro mondo e del loro futuro – quando il nostro presente è lacerato da odio e violenza – o semmai dovremmo sperare e aiutare che i bambini facciano le loro scelte e oltrepassino il cielo che avvolge tutti?
Incontro con l’Editore
Come nasce la sua SP Scrivere Poesia Edizioni?
SP Edizioni nasce dall’esigenza e il desiderio di lasciar spazio alla poesia emergente italiana di qualità. Come appassionato lettore del genere, infatti, ho riscontrato molte voci profonde e giovanissime nel panorama poetico italiano che meritano spazio e una vicinanza editoriale per proporsi nel circuito indipendente e farsi apprezzare dal lettore forte.
SP Scrivere Poesia Edizioni è una Casa Editrice solidale. Negli occhi bambini, infatti, sostiene Save the Children. Può dirci di più in merito a questa meritevole e importante scelta e in che modo è stato possibile realizzarla?
Con la convinzione che la Poesia possa fare concretamente qualcosa per aiutare chi aiuta. Non appena formata l’antologia alle sue prime bozze, mi è sembrato naturale coinvolgere Save the Children poiché gran parte dei componimenti e alcuni racconti sono stati scritti con l’ombra dell’escalation di una guerra che giungeva a noi tutti; si è pensato inevitabilmente ai bambini ucraini e a Save the Children che cerca di aiutarli; abbiamo cercato i contatti più immediati della Onlus (a partire da Instagram) fino a condividere il progetto con i loro responsabili eventi e raccolta fondi. Credo sia stato possibile fare tutto questo perché proprio l’idea di una poesia solidale affascina e convince con la qualità della scrittura che l’Antologia offre.
Negli occhi bambini è il primo libro della SP Scrivere Poesia Edizioni. Come Editore ma anche come Autore qual è e qual è stata l’emozione di vedere e toccare con mano questo primo progetto editoriale?
Gli autori li ho conosciuti come lettore ammirato ei ho condiviso subito l’idea dell’antologia con poeti e autori in prosa capaci di esprimersi e comunicare la propria scrittura nel migliore dei modi e direttamente al cuore dei lettori. Anche grazie a questi legami ho toccato il libro come fosse mio, con emozione profonda, perché con il libro ho visto tanti sogni e progetti divenuti concretamente carta; soprattutto nella speranza che il primo progetto editoriale aprisse la strada a tante altre idee.
Negli occhi bambini è un libro corale cui partecipano diversi autori e poeti. Come è avvenuta tale scelta?
Proprio perché ho pensato che una voce corale – e quindi piena di sfaccettature e ritmi – potesse essere il frutto di una unione di idee per una forza propositiva che giustificasse una vera e propria opera di sensibilizzazione, benché letteraria.
Perché ha deciso di inserire nel testo sia la poesia sia i racconti?
Forse è stata una scelta strategica. Le forme letterarie differenti (che in questo libro hanno inaugurato la collana Ibrida) raccolgono i gusti e l’attenzione di più lettori. E sono felice di questa strategia perché altrimenti non avrei avuto l’occasione di ospitare in SP Edizioni i bellissimi racconti di Nunzia Caricchio, Veronica Paladini e Selene Pascasi, intensi e originali.
Qual è stata la difficoltà maggiore che ha incontrato durante la creazione e la realizzazione di Negli occhi bambini?
Credo la gestione del tempo. Ogni autore hai suoi ritmi e i suoi tempi e ho sempre cercato di lasciare una discreta libertà d’azione che purtroppo cozzavano con altrui esigenze, sempre creative. Inizialmente il libro doveva uscire a fine aprile… e ha visto la luce il 21 giugno, proprio all’inizio dell’estate. Ma è andata bene così, anzi, benissimo.
Oggi quale crede che sia il potere della parola, della comunicazione? Quanto è necessario e utile scrivere e raccontare, soprattutto per i bambini?
Il potere della parola resta fondamentale perché codifica e comunica informazioni sul nostro essere: siamo persone e siamo comunicanti, la comunicazione è imprescindibile alla nostra vita, così come la voglia inesauribile di bellezza. La poesia e i racconti possono incarnare ogni istanza di quello che siamo e aprono proprio a un’educazione alla bellezza, che rifugge l’odio; se scriviamo per i bambini, scriviamo sempre per la speranza.
Quale vuole essere il messaggio del suo lavoro e del suo impegno editoriale?
Credo sia un messaggio basilare: il piacere della lettura e, tramite essa, la possibilità di riscoprirsi, di gustare i momenti della quotidianità. I libri di SP edizioni vogliono offrire queste piccole e preziose opportunità.
Come padre, editore e scrittore: quanto è stato emozionante e complesso avvicinarsi al delicato e forte mondo dell’infanzia e alla purezza dei bambini?
Sicuramente è stato complesso perché come padre sono rinato e ricresciuto parallelamente alla scoperta del mondo dei miei figli; il rapporto coi bambini ti pone quasi in obbligo di alzarti al loro livello e al senso di meraviglia che accompagna le loro giornate, piene di meraviglia e creatività, ma anche di difficoltà e paure.
Se potesse descrivere con pochi aggettivi o una breve frase questo suo primo lavoro editoriale quali userebbe?
Un lavoro speranzoso e creativo.
Quali sono i suoi prossimi progetti editoriali? Può anticiparci qualcosa riguardo le prossime pubblicazioni della sua Casa Editrice?
SP Edizioni ha appena pubblicato una bellissima silloge poetica, il nuovo libro di una poetessa che adoro e stimo per bravura e sensibilità, Emanuela Botti e il suo FemmeoB, dedicato alle donne e con un capitolo particolare e intenso contro la violenza. Si tratta di un libro che inaugura la nostra collana Poetica, la più importante e distintiva, e, com’è tipico di SP edizioni, anche in questo caso s’è scelto di appoggiare una Associazione no profit molto giovane e attiva, Bossy, che lotta contro le discriminazioni di genere.
