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I vincitori del Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” 2018: Paola Zugna e le sue due opere finaliste

(Graphic Art Chiara Ricci)

I vincitori e le opere dell’edizione 2018 del Premio Letterario Nazionale “EquiLibri”: Paola Zugna con Medjugorie… tra le colline (Tau Edizioni) e La Favola del mio Lupo (Aletti Editore).

Le trame

Medjugorie… tra le colline

In Medjugorie… tra le colline Paola Zugna racconta in prima persona il suo quinto viaggio (marzo 2017) nella cittadina della Bosnia Erzegovina dove, dal 1981, si sono registrati delle presunte apparizioni mariane facendo di questo posto un universale luogo di culto, di pellegrinaggio e di preghiera. L’Autrice, così, racconta con ammirazione, trasporto e dedizione del lungo viaggio in pullman per arrivare nella località bosniaca, dei suoi compagni di viaggio soprattutto spirituale con i quali si ascoltano e condividono canti, preghiere, letture delle Sacre Scritture, invocazioni, sguardi e speranze. Paola Zugna ci offre un racconto vivo, vero, reale perché esempio di vita vissuta in tutta la sua semplicità e onesta di credente e praticante offrendo ai suoi lettori la sua Fede, la sua Fiducia nella bellezza della loro essenza, purezza e genuinità.

I libri di Paola Zugna
I libri di Paola Zugna

La Favola del mio Lupo

Con La Favola del mio Lupo l’Autrice abbandona il percorso spirituale intrapreso con Medjugorie… tra le colline per affrontarne un altro altrettanto intimo ma decisamente più viscerale e carnale. Infatti, attraverso l’uso della metafora e dell’allegoria Paola Zugna racconta, rispettando tutti i principi della struttura favolistica, l’incontro con il suo essere e diventare donna nonché la scoperta del piacere. Così, tra incertezze e una certa spavalderia, tra paura e ingenuità l’autrice racconta il viaggio in un mondo tutto da scoprire e da esplorare. È il racconto del superamento di una paura, della ricerca della propria libertà, di autoaffermazione di volontà di esprimere i propri desideri (soprattutto quelli inespressi e inconfessabili), di desiderio e passione che non lasciano spazio alla ragione. Ma sarà poi il saziare i propri istinti il vero senso della libertà?

Sui libri

Paola Zugna attraverso questi Medjugorie… tra le colline e La Favola del mio Lupo dà ampia e valida dimostrazione del suo registro stilistico e del colore della sua scrittura. Un particolare accumuna i due testi così diversi da loro, ovvero la scrittura in versi rendendo la lettura molto scorrevole, veloce eppure ricca, essenziale e mai troppo ermetica. Ma vediamo più da vicino questi libri.

"Medjugorie… tra le colline" di Paola Zugna (Tau Editore, 2018)
“Medjugorie… tra le colline” di Paola Zugna (Tau Editore, 2018)

Medjugorie… tra le colline – pubblicato da Tau Editrice nel 2018 – tratta di un tema altamente spirituale come ci suggerisce anche il titolo il quale riprende esattamente il significato del nome della località bosniaca nota per i numerosi pellegrinaggi proveniente da tutto il mondo (seppur, a onor del vero la Chiesa sta ancora studiando e facendo esami approfonditi per quanto riguarda la veridicità e il valore delle visioni mariane).

Tau Editrice
Tau Editrice

Paola Zugna, come accennato, si serve dei suoi agili e brevi versi per raccontare la sua esperienza e i suoi pensieri religiosi. Sono versi privi di rima la cui lettura risulta semplice accompagnandoci, letteralmente passo passo, alla scoperta di questa esperienza mistica. Soprattutto la scrittura e l’onestà intellettuale dell’Autrice ci permettono non solo di scoprire e apprendere le emozioni, i momenti di raccoglimento, i silenzi, i canti che si condividono e/o si vivono e si esplicitano nella solitudine della propria contemplazione e della propria preghiera ma ci consente anche di porci delle domande, dei quesiti, degli interrogativi che vanno al di là della religione e della Fede che si hanno.

Scrive la Zugna:

Non sta a me
dire se la Gospa,
sia la Madre di Gesù
o una brava signora,
non spetta a me
credere
o non credere:
resto tra
queste due presenze,
insieme
a questo posto,
unita a quella fede
che in ogni modo
salva.

La Favola del mio Lupo

"La Favola del mio Lupo" di Paola Zugna (Aletti Editore, 2018)
“La Favola del mio Lupo” di Paola Zugna (Aletti Editore, 2018)

Ancora una volta Paola Zugna ne La Favola del mio Lupo – edito da Aletti Editore nella collana Le Perle nel 2018 – usa i versi per raccontarci, attraverso la favola, il percorso intimo di una Donna che oltre a nutrire l’anima desidera nutrire anche il corpo saziandone desideri e istinti. Anche in questo caso l’Autrice servendosi della sua scrittura semplice, essenziale e pulita riesce a realizzare un racconto (seppur in versi). Con il suo lessico l’Autrice dà vita a un’allegoria, a una favola che appartiene a ogni essere umano, a ogni donna rendendola universale, unica, reale.

Aletti Editore
Aletti Editore

Dalla spiritualità del libro precedente si cambia totalmente registro lasciando spazio persino alla malizia, all’essere ammiccante quando non ingenuamente sfacciata… descrivendo e raccontando la metamorfosi che avviene nell’animo e nella carne di una donna quando ha trovato e riconosciuto il suo “Lupo”. È il racconto di un’esperienza, di una frazione di vita, di una trasformazione senza ritorno, di una crescita emotiva, fisica, personale… in un certo senso persino spirituale. Per tutto e per aver raccontato con tanta delicatezza ed efficacia l’intimo della Donna va all’Autrice il plauso per non aver mai ceduto alla volgarità, alla banalità, alla sconcezza mantenendo sempre un alto livello di delicatezza e grazia a dimostrazione, ancora una volta, del suo tratto fortunato.

Premio Letterario Nazionale "EquiLibri" - 2018
Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” – 2018

Paola Zugna ha partecipato alla prima edizione del Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” con Medjugorie… tra le colline e La Favola del mio Lupo nelle Sezioni “Saggistica” e “Poesia” classificandosi rispettivamente al quarto e terzo posto. Queste le motivazioni:

Medjugorie… tra le colline:

(…) La lettura di questo “viaggio” di Paola Zugna è una immersione in un mondo che ci appartiene da sempre, ma dal quale spesso scappiamo. A Medjugorie lo si può ritrovare? E ci sono poi i dubbi, le domande senza risposte, le foto in bianco e nero che sottolineano il rigore del viaggio, che l’Autrice compie in un itinerario terreno, geografico, in una terra dove l’aria ti riempie i polmoni col profumo della legna a bruciare nel camino mescolato al sentore della carne messa alla brace. E il tutto ti entra dentro come il canto degli uccelli che, unici, con i loro trilli rompono un silenzio sovrano: ed è l’Ascolto. Un saggio che è ricerca difficile, perché compiuto nel proprio mondo spirituale dove l’autrice sfida e ragiona per costruire una lunga meditazione.

Guido Mastroianni (presentatore della Cerimonia di premiazione), la scrittrice Paola Zugna e Chiara Ricci (Presidente dell'Associazione Culturale "Piazza Navona")
Guido Mastroianni (presentatore della Cerimonia di premiazione), la scrittrice Paola Zugna e Chiara Ricci (Presidente dell’Associazione Culturale “Piazza Navona”)

La Favola del mio Lupo:

L’Autrice dimostra di possedere sia uno spiccato talento per il racconto sia per un meraviglioso e intenso lirismo tanto da intrigare il Lettore che non desidera altro se non procedere nella sua lettura. La Favola del mio Lupo diviene ampia metafora dell’amore, della vita e dei sogni attraverso un uso della parola quasi anaforico.

Premio Letterario Nazionale "EquiLibri" - Edizione 2018
Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” – Edizione 2018

Incontro con l’Autrice

Come è avvenuto il suo incontro con la scrittura?

Premetto che fin da piccola nutrivo un amore particolare per la poesia. Scrivevo e mettevo in un cassetto, visto che nel mio percorso scolastico, tra maestra e professori,  ero solo un 4 in italiano e grammatica che mi spingevano a dimenticare di poter scrivere qualcosa.  Nel 2010 accadde l’imprevisto: partecipai come per gioco ad un concorso inviando una poesia. Quando venne riconosciuto il suo valore e selezionata, fu inserita nella raccolta in Premio, ebbe inizio quella straordinaria avventura che scrivere poesie mi spinse a vivere.

La scrittrice Paola Zugna
La scrittrice Paola Zugna

A cosa è dovuta la scelta stilistica di scrivere le sue opere (non solo poesie ma anche racconti e saggi) in versi?

Lo stile che utilizzo è nato da solo, quando ho composto il mio primo libro Frammenti di Paola, confusione d’amore, dove scrivendo emozioni in diretta, sentivo la necessità di dar loro un respiro, quel respiro che solo la poesia concede. Così mi trovai a utilizzare quello che è stato definito un lungo verso, dove anche gli Editori, davanti a quella forma, non sapevano come definirla, ma apprezzavano, per quel suo scorrere fluido, trasportando il lettore, senza intoppi, dall’inizio alla fine.

Alcuni libri di Paola Zugna
Alcuni libri di Paola Zugna

Cosa influenza e cosa ispira maggiormente il suo stile di scrittura?

Questa è una domanda che mi sono posta anch’io, arrivando alla conclusione, che il mio stile deriva da quello che maggiormente mi trovavo a leggere: il libro dei Salmi, dei Proverbi, del Siracide… ispirata da quel suo fermare la frase e portare a capo riga, obbligando alla pausa. Pausa indispensabile per dare il giusto spazio al pensiero che si desidera trasmettere.

Quali sono gli Autori e i libri che più hanno segnato la sua formazione di lettrice e di scrittrice?

A parte quelli già citati del libro della Bibbia, fino ai quarant’anni, tra figli e lavoro, ho avuto poche occasione per fermarmi, trovare quei libri che mi cercavano e prendermi il tempo per leggere. Quando finalmente mi raggiunsero, ho provato la gioia di incontrarli come dei cari amici, che non rivedevo da tempo … Scott Peck e Le Chemin le moin frequenté, Massimo Camisasca e Una voce nella mia vita, Paulo Coelho e Sulla sponda del fiume Pedra mi sono seduta e ho pianto, Christofer Jamison e Trovare rifugio, Antony De Mello e Anselm Grun con vari titoli, Pierre Hadot e gli Esercizi spirituali e filosofia antica, Ignacio Larranaga e Mostrami il tuo volto, e altri vari … In ognuno di questi libri mi sono sentita accompagnare a me stessa dalle parole degli Autori, che scrivevano proprio quello che avevo dentro, confermando i miei pensieri.

La scrittrice Paola Zugna
La scrittrice Paola Zugna

Al Premio Letterario Nazionale “EquiLibri”, lo scorso 26 gennaio 2019, si è classificata al terzo posto nella sezione “Poesia” con La Favola del mio Lupo (Aletti Editore, 2018) e quarta nella sezione “Saggistica” con il libro Medjugorie… tra le colline (Tau Editrice, 2018). Cosa ha significato per lei ricevere questi riconoscimenti?

La conferma che le mie parole possono trovare una risonanza, capace di consegnare al lettore quelle emozioni dettate dalle ispirazioni del momento, che desidero condividere.

La Cerimonia di Premiazione del Premio Letterario Nazionale "EquiLibri2 tenutasi il 26 gennaio 2019 nel Salone d'Onore di Palazzo di Città di Cava de' Tirreni
La Cerimonia di Premiazione del Premio Letterario Nazionale “EquiLibri2 tenutasi il 26 gennaio 2019 nel Salone d’Onore di Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni

Nei due libri finalisti al Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” (Medjugorie… tra le colline e La Favola del mio Lupo) si trattano temi tra loro diametralmente opposti: il sacro e il profano, ragione e passione, anima e corpo, amore religioso e amore carnale… Come riesce ad esplorare in modo così profondo e reale, un’intimità – religiosa, mistica, carnale, passionale – propria dell’animo umano (soprattutto femminile) senza mai eccedere rimanendo sempre così eterea, limpida, magica?

Bellissima osservazione sulle caratteristiche, uscite dall’accostamento dei due libri in finale, di cui posso solo dire, essere usciti dall’estro e l’ispirazione seguendo i moti della mia anima.

Paola Zugna ritira il Premio Letterario Nazionale "EquiLibri" - Edizione 2018
Paola Zugna ritira il Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” – Edizione 2018

Quali sono i suoi prossimi impegni e progetti letterari?

Ultimamente mi trovo a raccogliere diversi Premi a cui partecipo con l’entusiasmo di chi si mette in gioco. Riguardo i progetti, ho in “cantiere” il mio testamento autobiografico, dove sono racchiusi i miei primi quaranta anni di vita.

Cos’è e cosa significa per lei scrivere?

Scrivere è entrare in un mondo dove trovo lo spazio di cui ho bisogno. Cosa significa? Sentire battere il cuore che mi tiene in uno stato emotivo pari a quello dell’innamoramento e non faccio altro che corrispondergli!

Paola Zugna ritira il Premio Letterario Nazionale "EquiLibri" - Edizione 2018
Paola Zugna ritira il Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” – Edizione 2018

Desidero scrivere due parole ai partecipanti della nuova edizione di EquiLibri:

Partecipare al Premio EquiLibri
si sta un momento,
come un astro che attraversa il cielo
e la sua luce continua a illuminare il firmamento,
anche quando lui è già lontano e spento.
Augurandovi di poter farne parte
vi invito a liberarvi
e raggiungere la stabilità nel vostro spazio!

Tantissime grazie a Paola Zugna di questi suoi versi e del suo contagioso entuasiasmo!

Qui di seguito il video della Cerimonia di Premiazione del Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” tenutasi lo scorso 26 gennaio nel Salone d’Onore di Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Riprese e montaggio di Alberto Accarino e Massimo Pinto)

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