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“Ritratto di Regina”, Elisabetta II raccontata attraverso la Storia della Fotografia

La Rubrica online “Piazza Navona” vi presenta in anteprima il docufilm Ritratto di Regina diretto da Fabrizio Ferri. Il racconto del regno di Elisabetta II attraverso gli scatti dei fotografi reali che ne hanno fatto un’icona. Al cinema solo il 21, 22 e 23 novembre!

La trama

“Ritratto di Regina” di Fabrizio Ferri (2022)

Ritratto di Regina – tratto dal bestseller di Paola Calvetti Elisabetta II: Ritratto di Regina (Mondadori) – è un docufilm in cui si racconta la storia della monarca britannica attraverso la fotografia, ovvero gli scatti fotografici che l’hanno ritratta a partire dalla sua incoronazione. Era il 2 giugno 1953. Da allora Elisabetta II ha percorso ed è stata indiscussa protagonista di novant’anni di storia della fotografia. Ma anche della nostra Storia. Attraverso i suoi ritratti, infatti, si registrano i cambiamenti del nostro tempo, della moda, del rapporto con i suoi sudditi e con il mondo intero. Dagli scatti più eleganti e formali degli anni Quaranta e Cinquanta sulla scia delle dive hollywoodiane a quelli più recenti fatti di sperimentazione spingendosi fino all’ologramma. Così, attraverso le voci, le immagini e i racconti di Brian Aris, Jason Bell, Julian Calder, Chris Levine, David Montgomery, John Swannell, Emma Blau, Pierpaolo Piccioli, Isabella Rossellini, Susan Sarandon sapientemente orchestrati dall’attore inglese Charles Dance si narra dell’immagine indelebile di una Regina. Anzi, la Regina la cui immagine resterà per sempre viva, vigorosa e maestosa al di là del Tempo.

Il Trailer

Sul film

Nexo Digital

Il 21, 22 e 23 novembre 2022 Nexo Digital in collaborazione con Rai Cinema regalano al pubblico un evento davvero eccezionale. Il docufilm Ritratto di Regina diretto dal fotografo Fabrizio Ferri – tratto dal bestseller di Paola Calvetti dal titolo Elisabetta II: Ritratto di Regina edito da Mondadori, dopo essere stato presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, arriva nelle nostre sale.

Per meglio comprendere l’importanza e il valore di questo lavoro è bene tenere a mente alcuni importanti dati. Anzi, date. Sì, perché la data ufficiale della nascita della fotografia è stata fissata a lunedì 19 agosto 1839, mentre Elisabetta II è stata incoronata regina il 2 giugno 1953. Da allora fino alla sua morte, avvenuta lo scorso 8 settembre, è stata una delle donne più fotografate al mondo. Novantasei anni di età di cui (oltre) settanta quale Regina d’Inghilterra. Ciò significa che Elisabetta II è stata – nel senso letterale della parola – e ha ricoperto circa la metà della Storia della Fotografia.

Ritratto di Regina Elisabetta II (Ph. Peter Grugeon, 1975)

Ecco, è sufficiente questo a far comprendere il senso e l’importanza del docufilm Ritratto di Regina. Ma c’è dell’altro. Infatti, a rendere interessante e innovativo il lavoro di Fabrizio Ferri è il racconto per immagini – attraverso i ricordi, gli scatti e la voce dei fotografi reali – del regno di Elisabetta II. Un regno datato sui calendari ma, in realtà, senza tempo. Questo perché anche grazie alla fotografia e ai ritratti della Regina si è creata non solo una icona pop (prestandosi anche a fotografie sperimentali e a tecniche che hanno dato vita a ologrammi) ma una icona immortale molto probabilmente alla pari di Marilyn Monroe (con i dovuti distinguo naturalmente).

Inoltre, Ritratto di Regina offre un’ulteriore possibilità, ovvero quella di osservare e vedere la vicinanza e la compenetrazione del cinema nella fotografia e viceversa. A tal proposito ha scritto il sociologo e filosofo canadese Herbert Marshall McLuhan:

Fotografia, foto-grafia, significa scrivere con la luce. La fotografia, il cinema, conferiscono una specie di immortalità, una preminenza alle immagini e non alla vita reale.

E ancora alle parole del regista francese Jean-Luc Godard:

La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.

“Ritratto di Regina” di Fabrizio Ferri (2022), backstage

Ecco, Ritratto di Regina ha in sé proprio questo spirito che traspare dalle immagini e dalle parole di eccellenti fotografi quali Jason Bell, Julian Calder, Chris Levine, David Montgomery che hanno avuto il privilegio di ritrarre, mostrare e raccontare la loro visione della Regina Elisabetta consegnandola ai suoi sudditi, al mondo intero, alla Storia. Essi, infatti, assieme ai tanti altri fotografi del passato (da Henri Cartier-Bresson a Yousuf Karsh passando per Cecil Beaton), nonostante il correre incessante del tempo hanno cristallizzato l’immagine della Regina rendendola eterea, impalpabile, inavvicinabile pur regalandoci scatti (quasi)rubati che ritraggono la sua spontaneità, il suo essere moglie, appassionata di cavalli, sportiva… il suo essere Donna. Oltre la Corona. Ma pur sempre la Regina che pure ha sempre seguito e saputo seguire il Tempo divenendo una certezza per il suo popolo (e non solo), una sicurezza, l’unica donna capace di mantenere su di sé (dopo Elisabetta I e la Regina Vittoria) il peso di immense responsabilità: politiche, private, familiari, economiche…

Ritratto di Regina Elisabetta II (Ph. Richard Slade, 1980)

E tutti, da tutto il mondo la ricordano e le dedicano una sola parola: rispetto. Quello che è stata in grado di guadagnarsi in oltre settant’anni di regno, per essere stata inflessibile, intransigente, rigorosa… dando tutta se stessa al suo regno. E la Storia l’ha ripagata e la sta ricompensando con l’immortalità… e nonostante la sua dipartita God save the Queen! Il “ponte” non è mai crollato! E il documentario di Fabrizio Ferri riesce a raccontare tutto questo con estrema semplicità, affetto e un velo di tristezza per l’assenza di un faro che nelle nostri e nelle nostre memorie resterà sempre acceso e luminoso.

Voto 3/5

Scheda tecnica

Titolo: Ritratto di Regina

Titolo originale: Portrait of the Queen

Regista: Fabrizio Ferri

Soggetto: dal besteseller di Paola Calvetti Elisabetta II: Ritratto di Regina

Sceneggiatura: Paola Calvetti

Cast: Charles Dance, Brian Aris, Jason Bell, Julian Calder, Chris Levine, David Montgomery, John Swannell, Emma Blau, Pierpaolo Piccioli, Isabella Rossellini, Susan Sarandon

Montaggio: Pietro Morana, Simone Bonanni e Giorgio Conti

Fotografia: Fabrizio Ferri

Produzione: Nexo Digital con Rai Cinema

Distribuzione: Nexo Digital

Musica: Remo Anzovino

Paese: Italia

Genere: Documentario

Durata: 80 minuti

Uscita: 21, 22 e 23 novembre 2022

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