La Rubrica online “Piazza Navona” vi propone la visione de “Il Migliore”, il docufilm evento dedicato all’indimenticabile “Pirata”: Marco Pantani. In sala solo il 18, 19 e 20 ottobre 2021 in occasione dei “Pantani Days”.
La trama
È il 14 febbraio 2004 quando il “Pirata” Marco Pantani muore in circostanze ancora misteriose. Da allora sono trascorsi diciassette anni ma l’affetto, la stima e l’ammirazione – sportiva e umana – per il giovane ciclista di Cesenatico non si sono mai spente né affievolite. A dimostrazione di questo Il Migliore di Paolo Santolini racconta, attraverso filmati privati e inediti di amici e familiari, la vita professionale e privata di questo grande sportivo che vinse il Giro d‘Italia e il Tour de France nello stesso anno. Era il 1998. Poi la “caduta”. A Madonna di Campiglio, nel giugno 1999, la corsa di Marco Pantani viene letteralmente arrestata perché dagli esami del sangue risulta troppo alto il valore dell’ematocrito, quindi, viene accusato di aver truccato la gara avendo assunto sostanze dopanti, pur non avendone trovata alcuna traccia. Da qui la depressione. Marco scriverà sui muri della sua casa di non aver trovato la Madonna a Madonna di Campiglio. Da qui il suo abbattimento morale, i processi, il silenzio e le accuse di colleghi, giornalisti, tifosi… distruggendolo. Torna di nuovo sul sellino della sua amata bicicletta. Ma qualcosa è cambiato.
E il 14 febbraio 2004 Marco Pantani viene trovato morto in un residence vicino Rimini. L’autopsia sostiene che il Pirata sia morto per edema polmonare e cerebrale conseguente ad un’overdose di cocaina. Ma troppi e tanti sono i dubbi su come realmente sia avvenuta o provocata la morte del “Pirata”. La verità deve essere ancora raccontata…
Il trailer
Sul film
In occasione dei Pantani Days arriva nelle sale cinematografiche il 18, 19 e 20 ottobre il docufilm evento Il Migliore di Paolo Santolini, distribuito da Nexo Digital e prodotto da Okta Film con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Marco Pantani.
Il Migliore considerato da Tonina Pantani (la mamma del ciclista) il primo vero film su Marco è un vero e affettuoso omaggio che Paolo Santolini, regista autodidatta, dedicato al grande sportivo che aveva il cuore nelle gambe e la forza di un leone.
Un docufilm realizzato con la collaborazione della Fondazione Marco Pantani nonché degli amici, familiari, allenatori, dell’avvocato, del portavoce, dei tifosi e sostenitori storici dello sportivo racconta con estrema dolcezza e delicatezza la vita, la carriera sportiva e privata di un uomo e di un atleta che ha reso grande il nostro sport. L’orgoglio italiano.
Dalla morte di Pantani sono trascorsi 17 anni eppure l’affetto per l’uomo e lo sportivo sono sempre vivi e forti. Come la convinzione del suo non essersi ucciso né della validità dell’esito dell’autopsia. Perché tante erano le invidie, losco il mondo delle scommesse, ancor più losco il mondo dello sport non pulito. Lo stesso Pantani ha affermato in più occasioni di essere “stato messo in mezzo”. In mezzo a cosa? Fatto sta che a tutti i controlli per il doping il ciclista è sempre uscito “pulito”, quindi assolutamente non colpevole di aver barato la gara. Certo è che da quel giugno 1998 Marco Pantani e il suo staff hanno dovuto sostenere la pressione dei media, dei giornalisti e dei tifosi che in un lampo hanno voltato le spalle al ciclista. Primo fra tutti il giornalista sportivo del Corriere dello Sport Candido Cannavò. Per Pantani questa è stata, soprattutto emotivamente, l’inizio della fine. E anche quando Pantani tornerà in sella per partecipare al Tour de France del 2000.
Poi la depressione. Il suo isolamento nella casa di Cesenatico. Il supporto degli amici di sempre, della sua città, della sua famiglia. E la corsa finisce. Pantani sarebbe dovuto andare a passare qualche giorno dal suo storico preparatore Giacobazzi. Parte. Ma non arriverà mai a destinazione. Viene trovato senza vita nel residence “Le Rose” vicino Rimini. Causa del decesso per la burocrazia: edema polmonare e cerebrale conseguente a un’overdose di cocaina.
Causa del decesso per chi davvero conosceva Marco Pantani e lo sconforto in cui era stato ingiustamente e immotivatamente gettato: sconosciuta.
Questa verità deve essere ancora scritta. Ed è proprio questo che afferma con forza e decisione il docufilm di Santolini che non azzarda risposte né ipotesi pur mostrando e documentando la realtà dei fatti e che, quindi, non tutto ciò che viene fatto vedere è come sembra. Ma è certo… che la verità non è ancora stata raccontata. E intano Marco Pantani continua a correre…. Il “Pirata” non si è mai fermato!
Voto 3,5/5
Scheda tecnica
Titolo originale: Il Migliore
Regia: Paolo Santolini
Cast: Tonina Pantani, Manola Pantani, Serena Boschetti Pantani, Paolo Pantani. Pino Roncucci, Andrea Agostini, Moreno Lotti, Mirko Pavirani, Gianni Baldisserri, Roberto Manzo, Maria Gabriella Turci, Andrea Manuzzi, Ivan Cappelletti, Pino Casali, Michel Delvecchio , Franca Delvecchio, Angelo Delvecchio, Stefano Bagnolini, Valter Bagnolini, Mauro Masi, Ferruccio Farabegoli, Sauro Cecchini
Montaggio: Letizia Caudullo
Musica: Billy Martin a.k.a. Illy B, John De Leo, Francesco Montefiori e Federico Montefiori
Fotografia e Suono: Paolo Santolini
Produzione: Okta Film con Rai Cinema
Distribuzione: Nexo Digital
Paese: Italia
Anno: 2021
Durata: 102 minuti
