La casa di distribuzione Movies Inspired (ri)propone al grande pubblico film in edizione restaurata. La Rubrica online “Piazza Navona” vi racconta di questi grandi ritorni partendo da “Control” di Anton Corbijn dedicato a Ian Curtis, il frontman dei Joy Division.
Trama
Control racconta la vita, la carriera e gli amori di Ian Curtis frontman dei Joy Division, band britannica di successo di fine anni Settanta.
Curtis ha soli diciassette anni e lavora presso un ufficio di collocamento quando, nel 1973, debutta con la sua band Warsaw (poi Joy Division) e incontra Debbie, la futura moglie che di lì a poco lo rende padre di Nathalie. La band inizia a farsi notare ma Ian Curtis inizia ad avere sempre più gravi e numerosi attacchi di epilessia e problemi matrimoniali. Il ragazzo, infatti, si è perdutamente innamorato della belga Annik Honoré. Si arriva alla vigilia della partenza per il tour negli Stati Uniti e Ian sembra non reggere il peso della malattia e la frustrazione, il senso di colpa verso la sua ex mogli e sua figlia. È il 18 maggio 1980 quando il cantante, a soli ventitré anni, muore suicida.
Il trailer
Sul film
Control è il film diretto dal noto fotografo delle star Anton Corbijn e presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes il 17 maggio 2007 ottenendo il Premio dell’arte & di Essai di CICAE di Regards Jeunes. Il film è liberamente ispirato al libro biografico Touching From a Distance scritto da Deborah Woodruff Curtis.
Dopo 13 anni Control torna al cinema, distribuito da Movies Inspired, in versione restaurata. Anche a distanza di anni, però, il film sembra non convincere sia per gli attori sia per lo stile registico: non coinvolge lo spettatore nel suo bianco e nero che rendono le emozioni del protagonista e il protagonista stesso ancora più (o)scuri, silenziosi e misteriosi. Ma muti. Persino anonimi (in alcuni momenti).
Sam Riley qui al suo debutto cinematografico, non crea empatia con la storia e con lo spettatore che osserva la sua interpretazione. Appare monocorde, inespressivo, sguardo perso nel vuoto… che un poco ricorda il Leonardo Di Caprio ante Titanic (1997). È pur vero che l’attore è chiamato a interpretare il ruolo di un giovane ragazzo tra i diciassette e i ventitré anni ma la sua personalità è decisamente spiccata, prepotente, marcata, incisiva si perde. Tutto questo infatti, lo intuisce e lo immagina solo chi conosc – anche se per sommi capi – la musica, la storia e le canzoni di Ian Curtis. Di tutto questo non ce n’è traccia nell’interpretazione di Riley. Ed è un peccato.
Control è molto lontano dal livello di altri biopic dedicati alle star della musica (pensiamo, solo per citarne alcuni, a The Doors di Oliver Stone o al più recente Bohemian Rhapsody di Bryan Singer). Il film, infatti, non sembra avere al primo posto la musica dei Joy Division ma le vicissitudini amorose e i turbamenti interiori del protagonista che, però, appaiono solo accennate, appuntate e non sorrette da una sceneggiatura forte e potente.
Certamente Ian Curtis, per gli amanti del genere post punk britannico è un artista geniale e unico. È un vero peccato che Control non racconti delle sfaccettature e delle sfumature della vicenda preferendo soffermarsi sulla triade matrimonio – amante – malattia lasciando anche la musica in secondo piano. Un vero peccato perché certamente avremmo potuto scoprire di più dell’artista, della sua giovane vita e delle tempeste emotive che lo hanno travolto.
Voto 2/5
Scheda tecnica
Titolo originale: Control
Regia: Anton Corbijn
Soggetto: tratto dal romanzo biografico Touching From a Distance di Deborah Woodruff Curtis
Sceneggiatura: Matt Greenhalgh, Deborah Curtis
Cast: Sam Riley e Samantha Morton, Craig Parkinson, Alexandra Maria Lara, Joe Anderson, Nicola Harrison, Toby Kebbell, Matthew McNulty, Ben Naylor, James Anthony Pearson, Tim Plester, Robert Shelly, Harry Treadaway
Montaggio: Andrew Hulme
Fotografia: Martin Ruhe, John Watson
Distribuzione: Movies Inspired
Produzione: Wilson Tony, Deborah Curtis, Claraflora, Becker Films International, Claraflora, NorthSee
Paese: Regno Unito, Stati Uniti d’America, Australia, Giappone
Anno: 2007
Genere: Biografico
Uscita: 16 luglio 2020
Durata: 121 minuti (bianco e nero)