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“Gamberetti per tutti”, una divertente e irriverente commedia contro l’omofobia

La Rubrica online “Piazza Navona” anche oggi vi propone una “doppietta cinematografica” in anteprima. Iniziamo con “Gamberetti per tutti” di Cédric Le Gallo e Maxime Govare: una esilarante commedia che vi farà ridere e tanto riflettere.

La trama

Locandina del film

Matthias Le Goff è il vice campione del mondo di nuoto che, dopo essersi rivolto a un giornalista sportivo con esternazioni omofobe, viene obbligato ad allenare la squadra dei “Gamberetti Paillettati”. Si tratta di una squadra di pallanuoto gay molto più interessata a divertirsi che non a vincere. Il nuovo allenatore della squadra dovrà accompagnare i suoi “Gamberetti Paillettati” in Croazia dove si svolgeranno i Gay Games, l’appuntamento sportivo omosessuale più importante al mondo. Durante questa trasferta Matthias avrà modo di conoscere molto più da vicino i componenti della sua squadra scoprendone debolezze, problemi, difficoltà, fragilità, paure, timori, sofferenze… e tutte quelle che credeva essere delle sue certezze verranno meno mettendo (finalmente) in discussione se stesso, la sua carriera, le sue scelte e le sue priorità.

Il film si ispira alla mia vera squadra di pallanuoto con la quale giro il mondo da sette anni, torneo dopo torneo, compresi gli ultimi Gay Games. La consapevolezza di aver vissuto un’avventura unica, che ha cambiato la mia vita, mi ha dato la voglia di rivendicare i valori che ci hanno guidato: la libertà, il diritto alla differenza e all’eccesso e, soprattutto, il trionfo della leggerezza sulla pesantezza della vita. Che sono, in fondo, valori universali. La prima volta che ci siamo incontrati, Cédric Le Gallo mi ha raccontato l’incredibile storia dei Gamberetti e sono rimasto subito affascinato da questa strana e folle avventura. Una squadra di pallanuoto a cui interessa più fare festa che gareggiare? Bisognava raccontare questa storia, portarla sullo schermo.
Maxime Govare , Co-autore e co-regista

Il trailer

Sul film

Arriva nelle sale italiane distribuito da Movies Inspired il film Gamberetti per tutti diretto da Cédric Le Gallo e Maxime Govare (alla sua prima esperienza in qualità di regista) e presentato in anteprima il 19 gennaio 2019 al Festival della commedia L’Alpe-d’Huez.
Non lasciatevi ingannare dal titolo malamente adattato da quello francese Les Crevettes Pailettées e assai poco convincente!

“Gamberetti per tutti” diretto da Cédric Le Gallo e Maxime Govare

Gamberetti per tutti, come ha già accennato il coregista e coautore del film Maxime Govare, è tratto da una storia vera. Govare è un “gamberetto paillettato” ovvero uno dei componenti della vera squadra gay di pallanuoto. In realtà, in francese la squadra si chiama “Crevettes Pailettées” (da qui il più sensato titolo del film nella sua versione originale) sintetizzando nel suo nome il suo vero spirito: “gamberetti” per l’elemento acquatico e “paillettati” per la loro voglia di vivere, di colore, di brillantezza e di far festa!
Tutto questo naturalmente va a scontrarsi con l’austerità e la rigidità del nuotatore Matthias Le Goff che si allena perché programmato per vincere: il fallimento in acqua (solo?!) non è contemplato per lui. Questo fa sì che nel film vengano a crearsi e a scontrarsi due punti di vista e due piani di lettura diametralmente opposti che se in alcuni momenti diventano commedia pura in altri diventano validi e necessari spunti di riflessione.

Aggiunge a tal proposito Maxime Govare:

Una scena del film “Gamberetti per tutti” diretto da Cédric Le Gallo e Maxime Govare

(…) il tema di fondo è il trionfo della leggerezza sulla pesantezza. La pesantezza è il personaggio di Matthias, che è molto austero, che conduce una vita rigorosa e il cui unico obiettivo è essere campione del mondo di nuoto, a costo di sacrificare la relazione con sua figlia. Per i Gamberetti la vita è una festa, è eccesso, è gioia e risate. La leggerezza è spesso sottostimata nel cinema. A torto. La leggerezza è anche la “cortesia della disperazione”, significa pretendere la libertà, significa alleggerire un po’ il proprio fardello. Attraverso la leggerezza, i Gamberetti si aiutano tra loro a sentirsi meglio.

Certamente Gamberetti per tutti è un film assolutamente da non perdere! Non solo per l’ampio e profondo valore stilistico, narrativo, morale del film che sarebbe di grande lezione per tutti coloro i quali credono (ancora!) che l’omosessualità sia una malattia… psichiatrica per giunta! Non dimentichiamo, infatti, che solo il 17 maggio 1990 l’omosessualità è stata rimossa dall’elenco delle malattie mentali dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Già solo per questo motivo film come Gamberetti per tutti andrebbero visti e sostenuti: per l’uguaglianza di genere che dovrebbe essere naturale.

Una scena del film “Gamberetti per tutti” diretto da Cédric Le Gallo e Maxime Govare

Ben pensanti o meno, bigotti o meno, omofobi o meno: il film funziona! Ed è una vera botta di energia, di commozione, di riflessione, di comicità e di risate… anche amare. Se vogliamo una storia un po’ al contrario, per legge di contrappasso: un omofobo deve farsi accettare e guadagnare il rispetto dalle persone che ha pubblicato offeso e denigrato. Se si vuole parlare di “differenze”… beh, questa è sostanziale e assai significativa!
L’intera squadra (anche) di interpreti è eccezionale con in prima linea il bellissimo ed elegantissimo Romain Brau dal corpo statuario da top model e splendidi abiti di alta moda (non a caso viene ritratto dai fotografi più in voga del momento e ha lavorato a Pigalle). In un certo senso la sua è una delle figure chiave del film portando lo spettatore a vedere e a osservare la vicenda anche da un altro punto di vista. Brau, infatti, è l’unico a vestirsi (meravigliosamente) da donna e ad avere con il femminino, forse, un legame più intimo, più stretto.
Alla sua ottima interpretazione si aggiungono quella del nuotatore/allenatore impersonato da Nicolas Gob e del giocatore di mezza età sempre col pugno alzato e pronto alla lotta – reminiscenze del suo ’68 e dell’attivismo gay – cui Roland Menou presta il suo volto.

I veri “Gamberetti Paillettati”

Gamberetti per tutti è una commedia sopra le righe, a tratti irriverente che non lascerà indifferente lo spettatore. E tanti al suo interno sono gli omaggi al cinema e al mondo musicale: da Full Monty a Pride passando per Priscilla, la regina del deserto (anche qui si balla e canta su un pullman hop on – hop off con tanto di bandiera arcobaleno). E ancora: Sabrina Salerno con la hit anni ’80 Boys (Summertime Love), Celine Dion con Sous le Vent, Bonny Tyler con Holding Out of Hero
Questo film ha davvero tutti i colori, tutte le sfumature per essere considerato un gran buon film per il grande pubblico senza distinzioni. Lasciatevi trasportare dalla leggerezza (che non va mai confusa con la superficialità) dei “Gamberetti Paillettati”… ne uscirete certamente vincenti!

Una scena del film “Gamberetti per tutti” diretto da Cédric Le Gallo e Maxime Govare

Gridano i “Gamberetti Paillettati” per caricarsi prima di entrare in acqua e giocare le loro partite a mo’ di stacchetto:

Siete tutti condannati… Siamo i gamberetti glitterati!

Voto 4/5

Scheda tecnica

Titolo originale: Les crevettes pailletées

Regia: Cédric Le Gallo e Maxime Govare

Soggetto: Cédric Le Gallo

Sceneggiatura: Cédric Le Gallo e Maxime Govare

Cast: Nicolas Gob, Alban Lenoir, Geoffrey Couët, Michaël Abiteboul, David Baiot,, Romain Lancry, Romain Brau, Roland Menou, Félix Martinez

Montaggio: Samuel Danesi

Fotografia: Jérôme Alméras

Musica: Thomas Couzinier, Frédéric Kooshmanian

Distribuzione: Movies Inspired

Produzione: Les Improductibles, Kaly Productions

Paese: Francia

Anno: 2019

Genere: Commedia

Uscita: 9 luglio 2020

Durata: 100 minuti (colore)

 

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