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“Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio”, il docufilm con Jeremy Irons

La Rubrica online “Piazza Navona” vi presenta in anteprima il nuovo appuntamento di “La grande Arte al Cinema” di Nexo Digital. Il 12 e 13 marzo non perdete l’interessante docufilm Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio con la partecipazione straordinaria di Jeremy Irons.

La trama

“Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio” di Michele Mally (2024)

Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio è il docufilm realizzato in occasione del bicentenario della sua fondazione (1824). Il regista Michele Mally ci conduce in un duplice viaggio alla scoperta della creazione di questo polo museale. Da una parte, infatti, si racconta del prestigio, della nascita del Museo (conta oltre 900.000 visitatori l’anno), del suo legame tra la città sabauda e l’Egitto, dei grandi esploratori del passato (come Donati, Drovetti e Schiapparelli) e delle collezioni vendute e acquisite; dall’altra, invece, si compie un grande salto indietro nel tempo e servendosi della evocativa presenza scenica di Jeremy Irons e delle meraviglie contenute nel museo (sfingi, statue colossali, minuscoli amuleti, sarcofagi, per un totale di 40.000 reperti) si mostrano e si narrano quasi 4000 anni di storia antica. Iside e Osiride, Kha e Merit, Ramesse II e Sekhmet, le pratiche di mummificazione e il sacro Libro dei Morti… E ancora, Giza, Luxor, Il Cairo, l’antico villaggio di Deir el-Medina, Londra, Berlino, Parigi… Tutto è pronto per raccontare sul grande schermo l’anima dello storico Museo Egizio di Torino e la sua anima, magica e misteriosa come l’inestimabile tesoro che custodisce.

Il trailer


Sul film

I musei sono fatti non per essere visitati, ma per essere sentiti e vissuti.
Orhan Pamuk

Jeremy Irons in “Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio” di Michele Mally (2024)

Il 12 e 13 marzo Nexo Digital propone un nuovo, esclusivo e imperdibile appuntamento de La grande Arte al Cinema presentando al grande pubblico il docufilm Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio di Michele Mally. È la prima volta che il prestigioso museo piemontese arriva sul grande schermo e lo fa con tutti gli onori per celebrare il bicentenario della sua fondazione. Non avrebbe potuto esserci occasione migliore!

Michele Mally servendosi della presenza straordinaria del Premio Oscar Jeremy Irons realizza un film che si muove abilmente su due binari, su due piani paralleli che puntano entrambi nella stessa direzione: il racconto di una storia. Anzi, della Storia. O, forse, sarebbe meglio dire di una storia nella storia.

“Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio” di Michele Mally (2024). Mummia di Ibis, Museo Egizio Torino

Certo è che il Museo Egizio di Torino è stato fondato nel 1824 per raccogliere la collezione dell’esploratore e collezionista d’arte Bernardino Drovetti: circa 4000 pezzi acquistati da casa Savoia per 450.000 lire sabaude ovvero metà del suo patrimonio. Da allora questa collezione si è ampliata e moltiplicata di almeno dieci volte facendo del Museo Egizio di Torino un’eccellenza e un punto di riferimento per ciò che riguarda la storia dell’Antico Egitto e i Musei italiani (con gli oltre 900.000 visitatori l’anno è il quinto Museo più visitato del Belpaese).

“Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio” di Michele Mally (2024). Sarcofago interno di Kha, Museo Egizio Torino

Tanti sono gli inestimabili tesori custoditi in questo Museo. Tra questi ricordiamo: il Papiro dei Re, noto come la Turin King List, ovvero l’elenco scritto a mano su papiro del susseguirsi dei faraoni, il Papiro delle Miniere, una delle più antiche carte geografiche mai conosciute, sarcofagi, sfingi, monili, canopi, il corredo funebre di Kha, amuleti, gioielli, statue… La storia di oltre 4000 fa non ha mai cessato di vivere.

Al contrario, proprio come nello spirito della credenza egiziana, ha proseguito nella sua seconda e nuova vita, oltre l’oscurità e il silenzio della Morte. Quella vita che celebrano le piramidi, i monili, il cibo, le statue in memoria che sono la rappresentazione di una seconda vita, fermata nella materia e, quindi, eterna. A tal proposito è interessante che il docufilm sottolinei che per queste nuove creature di pietra non ci fosse sfregio peggiore del tagliare e sfregiare naso e bocca. Così facendo, infatti, al defunto non sarebbe stato permesso di respirare e, quindi, di vivere nemmeno nella sua seconda vita.

Jeremy Irons in “Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio” di Michele Mally (2024)

Molto interessante è lo spazio dedicato al Libro dei Morti e alla pratica della mummificazione: tutti gli organi venivano estratti e conservati nei canopi ad eccezione del cuore, come testimonianza all’eternità di vita vissuta, sentimenti e ricordi. È proprio in questo piccolo ma potente muscolo pulsante che tutto questo si concentra pompando vita. Anche oltre la Morte. Da qui si inseriscono numerosi interventi di studiosi, storici, curatori di musei di tutto il mondo (da Il Cairo a Parigi, da Londra a Berlino) che studiano e si confrontano sulla storia, le abitudini, le credenze e la scrittura di un popolo che non smette mai di stupire e di sorprendere.

“Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio” di Michele Mally (2024). Mummia, Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino

Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio si traduce come un meraviglioso docufilm dedicato alla storia di una civiltà e di un popolo ma anche come un caloroso invito a visitare il Museo. Amarlo sarà una diretta conseguenza del poter ammirare tanta Bellezza e magnificenza.

Voto 4/5

Scheda tecnica

Titolo originale: Men and Gods

Genere: Documentario

Regista: Michele Mally

Soggetto: Michelle Mally e Matteo Moneta

Sceneggiatura: Matteo Moneta

Con la partecipazione di: Jeremy Irons

Cast: Evelina Christillin (Presidente del Museo Egizio di Torino), Christian Greco (Direttore Museo Egizio di Torino), Cédric Gobeil, Beppe Moiso, Susanne Töpfer, Paolo Del Vesco, Federico Poole, Johannes Auenmüller, Enrico Ferraris, Alessia Fassone, Tommaso Montonati (alcuni curatori del Museo Egizio di Torino), Cinzia Oliva, Roberta Genta (restauratrici), Paola Buscaglia (del Centro di Conservazione e Restauro de La Venaria Reale), Pieter Ter Keurs (antropologo), Vincent Rondot (Direttore Dipartimento Egizio del Louvre), Daniel Antoine (Capo del Dipartimento Egitto e Sudan del British Museum), Ilona Regulski e Marcel Maree (curatori del British Museum), Friederike Seyfried (Direttrice del Agyptisches und Papyrussammlung di Berlino), Sabah Abdel Razik Saddik (Direttrice Generale Museo Egizio del Cairo), Benjamin Moreno (Ceo di Ima Solutions Sarl).

Montaggio: Stefania Calatroni

Fotografia: Marco Alfieri, Sabina Bologna

Produzione: 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio

Distribuzione: Nexo Digital

Musica: Remo Anzovino

Paese: Italia, Egitto

Durata: 90 minuti

Uscita: 12 e 13 marzo 2024

 

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